Juve, ok dal cda all'aumento di capitale da 400 mln

Attraverso un comunicato ufficiale, il Consiglio di Amministrazione della Juventus riunitosi in data odierna a Torino, sotto la presidenza di Andrea Agnelli, ha fatto sapere di aver «approvato la proposta…

Come funziona il patteggiamento

Attraverso un comunicato ufficiale, il Consiglio di Amministrazione della Juventus riunitosi in data odierna a Torino, sotto la presidenza di Andrea Agnelli, ha fatto sapere di aver «approvato la proposta di aumento di capitale sociale a pagamento fino a massimi 400 milioni, incluso l’eventuale sovrapprezzo, mediante emissione di nuove azioni ordinarie Juventus».

Le azioni sono «prive di valore nominale espresso e aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione, da offrire in opzione agli aventi diritto e, a tal fine, il cda ha deliberato di convocare l’Assemblea degli Azionisti per il prossimo 29 ottobre 2021, in unica convocazione, per approvare, inter alia, anche il progetto di bilancio dell’esercizio 2020/21».

L’Aumento di Capitale si inserisce nel contesto delle misure atte a far fronte ai rilevanti impatti economici e patrimoniali della pandemia da Covid-19 e – si legge ancora – consentirà di rafforzare la struttura patrimoniale della Società e riequilibrare le fonti di finanziamento a supporto del raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano di sviluppo per gli esercizi 2019/24, che sono stati confermati:

  • consolidamento dell’equilibrio economico e finanziario,
  • mantenimento della competitività sportiva
  • incremento della visibilità del brand Juventus.

Come già comunicato il 30 luglio 2021, Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A. e UniCredit Corporate & Investment Banking, che agiranno in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, hanno sottoscritto un accordo di pre-underwriting con la Società, impegnandosi – a condizioni in linea con la prassi di mercato per operazioni analoghe – a stipulare un accordo di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle azioni di nuova emissione che non dovessero essere sottoscritte al termine dell’asta dei diritti inoptati.

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Subordinatamente al verificarsi di condizioni di mercato favorevoli, all’approvazione dell’Aumento di Capitale da parte dei competenti organi sociali e al rilascio delle necessarie autorizzazioni da parte delle autorità competenti, è previsto che l’Aumento di Capitale possa essere realizzato entro la fine del 2021.