Siviglia sorride con Euro 2020. Come riporta Palco23, il Ministro dell’Educazione e dello Sport dell’Andalusia, Javier Imbroda, ha stimato che la competizione abbia portato nelle casse della città circa 73 milioni di euro, alla luce dei 16.000 spettatori per partita e della media di 380 euro spesi al giorno per un soggiorno medio di tre giorni, secondo i dati Uefa.
In totale, l’impatto economico ammonta a 215 milioni di euro, di cui 73 milioni diretti e 142 milioni indiretti, dovuti al ritorno mediatico della trasmissione dell’evento. Il ministro ha inoltre sottolineato come Euro 2020 abbia creato posti di lavoro e supportato le imprese locali per lo sviluppo dell’evento, in settori come l’hospitality e i trasporti.
Le gare a Siviglia si sono concluse “senza alcun incidente” tra tifosi provenienti da diversi Paesi, tra il Gruppo E (Spagna, Polonia, Svezia e Slovacchia) e l’ottavo di finale tra Belgio e Portogallo. La città ha avuto anche un grande beneficio dall’elevato share delle gare trasmesse allo stadio La Cartuja, tra la Spagna e Paesi come Svezia e Polonia. “Il marchio Andalusia è stato rappresentato e ritrasmesso attraverso la copertura mediatica nazionale e internazionale in più di 150 paesi”, ha detto il ministro. Tutto senza costi eccessivi, stimati intorno ai 5 milioni di euro.