Andrà in scena nella giornata di oggi, davanti alla Commissione Disciplinare dell’Aia (Associazione Italiana Arbitri) il processo per “Rimborsopoli”, il procedimento a carico di sei tra arbitri e assistenti deferiti nell’ambito dell’inchiesta sui rimborsi spesa gonfiati.
Come ricorda Il Corriere dello Sport, le sei persone coinvolte sono i direttori di gara Fabrizio Pasqua, Federico La Penna, i fratelli Ivan e Manuel Robilotta (il primo arbitro e il secondo assistente) e gli assistenti Fiorito e De Giovane.
L’accusa – spiega il quotidiano – sostenuta dal procuratore dell’Aia Rosario D’Onofrio, chiederà il ritiro della tessera, una misura che di fatto andrebbe a chiudere la carriera degli interessati, ma la Disciplinare potrebbe limitarsi a una squalifica.
Una sanzione superiore a 12 mesi avrebbe tuttavia lo stesso effetto. Le difese, da parte loro, proveranno a diversificare le posizioni degli accusati, dato che è differente il numero di rimborsi alterati contestati ai sei membri dell’Aia.