Ora è ufficiale: l’Uefa ha avviato l’indagine disciplinare nei confronti di Real Madrid, Barcellona e Juventus per il caso Superlega. Lo ha reso noto la stessa federcalcio continentale in una nota.
“In conformità con l’Articolo 31 (4) del Regolamento Disciplinare UEFA, gli ispettori disciplinari e etici della UEFA sono stati oggi incaricati di condurre un’indagine disciplinare su una potenziale violazione del quadro giuridico della UEFA da parte di Real Madrid CF, FC Barcelona e Juventus FC in relazione al cosiddetto progetto Superlega”, si legge in un comunicato dell’Uefa.
“Ulteriori informazioni su questo argomento saranno rese disponibili a tempo debito”, conclude l’Uefa.
I tre club, che ancora pubblicamente non hanno fatto passi indietro rispetto al progetto Superlega, non avevano infatti stretto accordi (al contrario delle altre nove società) con l’Uefa per il “reintegro”.
“Nel prosieguo, la UEFA si è riservata tutti i diritti di intraprendere qualsiasi azione che ritenga appropriata contro quei club che hanno finora rifiutato di rinunciare alla cosiddetta “Super Lega”. La questione sarà prontamente deferita ai competenti organi disciplinari della UEFA”, aveva spiegato l’Uefa comunicando l’avvenuto accordo con Inter, Milan, Atletico Madrid e i sei club inglesi.
«Questi club hanno riconosciuto rapidamente i loro errori e hanno agito per dimostrare il loro futuro impegno per il calcio europeo. Lo stesso non si può dire per i club che rimangono coinvolti nella cosiddetta “Superlega” e la UEFA tratterà successivamente con loro», aveva aggiunto il presidente dell’Uefa Ceferin.