Sky guarda al pacchetto 2: oggi trattative private

La Lega Serie A ci riprova per il pacchetto 2 dei diritti tv. Domani infatti andranno in scena le trattative private per i soggetti interessati ad acquistare l’ultimo pacchetto per…

Serie A assemblea

La Lega Serie A ci riprova per il pacchetto 2 dei diritti tv. Domani infatti andranno in scena le trattative private per i soggetti interessati ad acquistare l’ultimo pacchetto per trasmettere una parte delle gare del campionato nel prossimo triennio.

Entro lunedì 3 maggio alle 10, infatti, dovevano essere recapitate le richieste da parte delle emittenti. Secondo quanto appreso, Sky è della partita, mentre Mediaset e Discovery non avrebbero presentato richieste per partecipare alla trattativa privata, che andrà in scena nella giornata di martedì 4 maggio.

Una volta ricevute le offerte, l’assemblea di mercoledì potrà procedere all’assegnazione del pacchetto nel caso in cui le offerte siano ritenute soddisfacenti (anche al di sotto del prezzo minimo di 150 milioni annui), estendere la trattativa privata per ulteriori 30 giorni oppure dichiarare conclusa la procedura e lanciare in seguito un nuovo bando.

Si tratta, ricordiamo, del pacchetto contenente 114 partite a stagione (3 partite a giornata) in co-esclusiva con Dazn su internet, IPTV e Reti Mobili (in esclusiva invece sulle altre piattaforme come satellite o digitale terrestre). Le tre gare a giornata in questione sono:

  • la gara delle 20.45 del sabato;
  • la gara delle 12.30 della domenica;
  • la gara delle 20.45 del lunedì.

L’obiettivo della Serie A resta quello di ottenere intorno ai 110/120 milioni, dopo aver rifiutato nelle scorse settimane una offerta di Sky da 87,5 milioni di euro (in media) l’anno, un rilancio rispetto all’iniziale proposta da 70 milioni. Tuttavia, resta da capire quale sarà poi l’offerta che potrà fare Sky, tenendo conto non solo della valutazione fatta all’interno del ricorso sull’assegnazione a Dazn dei diritti tv per il campionato (“pacchetto 2 privo di interesse), ma anche di uno scenario che è cambiato rispetto a quando era stato presentato il primo rilancio.

La pay-tv di Comcast infatti si è mossa su altri investimenti per quanto riguarda il calcio, chiudendo nel giro di 10 giorni accordi per trasmettere nei prossimi anni Serie B, Bundesliga e Ligue 1, oltre all’iniziativa dedicata agli abbonati di sospendere per tre mesi il pagamento della quota di abbonamento per il pacchetto calcio.