Il caso di Zlatan Ibrahimovic e della sua partecipazione nella compagnia di scommesse Bethard.com è finita sull’agenda della UEFA, che ha deciso di aprire un’inchiesta sulla base del comma 4 dell’articolo 31 della procedura.
E’ stato nominato un ispettore che condurrà un’indagine preliminare, poi potrebbe intervenire la Camera giudicante. L’indagine arriva subito dopo la firma del rinnovo di contratto con il Milan che – ricorda La Gazzetta dello Sport – si è tutelato con una clausola da attivare in caso di squalifica del giocatore.
Per ora l’idea che Ibra possa essere escluso dalle competizioni internazionali, avendo violato l’ articolo 12 che vieta agli atleti di partecipare direttamente o indirettamente ad attività di scommesse o di avere partecipazioni finanziarie nelle compagnie di betting appare abbastanza remota.
L’ultima parola spetta comunque alla FIFA, ma la UEFA non poteva tirarsi indietro, visto che Ibrahimovic avrebbe violato le regole sia in competizioni mondiali tornando a giocare le qualificazioni (contro Georgia e Kosovo) sia in competizioni europee partecipando alle gare di Europa League (preliminari compresi) con il Milan.
La pena più severa potrebbe prevedere anche una lunga squalifica, ma al momento – sottolinea il quotidiano – la soluzione più gettonata sembra una multa. Anche perché, da quanto filtra anche da ambienti vicini al giocatore, si starebbe cercando di chiudere la vicenda con la cessione della quota di Zlatan della compagnia che ha sede a Malta.
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La partecipazione di Ibra è pari al 10% del capitale di Bethard, quindi non dovrebbe essere troppo difficile da piazzare. Nel frattempo, Ibra cercherà di concludere al meglio la stagione con il Milan. Per l’eventuale sanzione non resta che aspettare.