Novità importante in casa UEFA. A due giorni dal Comitato esecutivo, la Federcalcio europea ha deciso che Zvonimir Boban sarà il nuovo Head of Football dell’ente presieduto da Aleksander Ceferin, una posizione manageriale creata appositamente per lui.
Come spiega La Repubblica, l’ex fuoriclasse croato ha già ricoperto un ruolo analogo a livello mondiale, alla FIFA, prima della parentesi dirigenziale di 9 mesi al Milan, dal giugno del 2019 fino al marzo 2020, dove ha lavorato a stretto contatto con Paolo Maldini.
Alla UEFA, spiega il quotidiano, mancava la figura di un capo del settore calcio. Così Ceferin ha voluto che fosse proprio Boban a colmare autorevolmente la lacuna nell’organigramma. Il suo nuovo braccio destro non avrà dunque compiti amministrativi o di rappresentanza, ma un’agenda fitta, legata a temi di stringente attualità:
- i rapporti con le leghe e con i club,
- la revisione dei calendari,
- l’armonizzazione tra coppe e campionati,
- la gestione del VAR all’interno dei tornei UEFA.
Il debutto nell’incarico, il cui annuncio ufficiale è previsto per il 20 aprile, coincide con un momento fondamentale per il calcio, sotto la pandemia. Ceferin sta infatti per ufficializzare le 12 città sedi del primo Europeo itinerante della storia.
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Inoltre, il Comitato esecutivo darà il via libera alla nuova Champions a 36 squadre dal 2024. Il nodo dei 4 posti in più per le qualificate dai campionati nazionali (oggi sono 32) dovrebbe essere sciolto così: 1 al Paese quinto nel ranking dei club per nazioni (oggi la Francia), 1 al campione del primo Paese nel ranking che non abbia squadre qualificate e i restanti 2 ai primi 2 club del ranking che non si siano qualificati alla Champions, ma almeno all’Europa League o alla Conference League.