I club di Serie A hanno dato il via libera, nel corso dell’odierna assemblea, alla creazione di un centro di produzione televisivo della Lega Serie A, all’interno del quale sarà costituita una sala VAR centralizzata. Un progetto “in collaborazione con la Figc, fortemente voluto dal Presidente Gravina e dall’Associazione Italiana Arbitri”, spiega la Lega in una nota.
La Figc in tal senso ha spiegato, dopo il Consiglio Federale di oggi: “In merito alla realizzazione della Sala Var centralizzata, Brunelli ha anche annunciato che le difficoltà riscontrate negli adeguamenti infrastrutturali e le complessità dovute alla realizzazione della necessaria tecnologia a Coverciano hanno spinto la FIGC a collaborare con la Lega Serie A per una nuova soluzione nel complesso EI Towers di Lissone (MB).
“Con la Lega di A, infatti, verranno realizzate, in una superficie di circa 750 mq, ben 12 sale VAR, postazione supervisore, sale tecniche, uffici, area relax, servizi, spazio riprese video, oltre a una sala corsi/conferenze multifunzionale ad uso non esclusivo, dove implementare il progetto federale della Var centralizzata. A tal proposito, è intenzione della FIGC e dell’AIA di utilizzare locali e tecnologia per fini didattici, promozionali e/o istituzionali”.
Tornando alla decisione approvata dalla Lega Serie A oggi in assemblea, il progetto più ampio (approvato a larga maggioranza con 18 voti favorevoli), riguarda la creazione di un centro di produzione televisiva della Lega Serie A presso EI Towers, con sede a Lissone (MB).
“Tale progetto rappresenta il primo passo verso la costituzione della Media Company consentendo alla Lega Serie A una razionalizzazione dei flussi distributivi dei segnali televisivi, il deciso miglioramento della qualità degli stessi (1080p 25 frame per secondo), la possibilità di produrre e distribuire i Top match in 4K, nonché il trasporto di 12 segnali a partita che consentiranno di realizzare già nel prossimo campionato la remote production di determinati incontri”. Le socità hanno rimandato ai prossimi giorni il tema del correttivo per la quota abbonamenti e biglietti per la corrente stagione sportiva, disputata finora senza pubblico.