Non solo Champions e Superlega, Andrea Agnelli è intervenuto anche per parlare del tema dei campionati nazionali. “L’equilibrio che stiamo cercando di raggiungere è di avere un terzo delle partite internazionali e due terzi di partite nazionali”, ha detto il presidente della Juventus e dell’ECA dopo l’assemblea generale di lunedì.
“Abbiamo paesi come l’Inghilterra dove il numero massimo di partite arriva fino a 53 o 54, mentre la Germania si ferma a 43 partite massimo”, ha proseguito Agnelli, come riporta Sky Sport News Uk.
“Pensiamo che attualmente, ai fini dell’equilibrio competitivo, 20 squadre nei campionati – non sono solo i grandi campionati, ma in molti campionati – siano troppe.
“E quindi c’è un elemento generale che potrebbe effettivamente essere elaborato del tutto nell’interesse di tutti”, ha concluso Agnelli.
Un tema, quello del numero delle squadre nei singoli campionati nazionali, la cui discussione nasce dalla riforma della Champions League post-2024: il nuovo format, con il sistema svizzero e il passaggio da 32 a 36 squadre, infatti porterà 100 partite in più rispetto ad oggi nella fase a gironi.
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