Squadre NBA più ricche – I Golden State Warriors scrivono la storia, questa volta non sul campo. Secondo quanto riporta Forbes nella sua analisi annuale sui valori delle squadre NBA, per la prima volta dal 1999 una squadra diversa dai Los Angeles Lakers o dai New York Knicks riesce a raggiungere le prime due posizioni della classifica del valore. Gli ultimi a riuscirci? I Chicago Bulls dell’era Jordan.
Nel complesso, il valore medio delle franchigie NBA è cresciuto solamente del 4% (2,1 miliardi di dollari contro i 2 miliardi dell’anno precedente). Si tratta dell’incremento più basso negli ultimi 10 anni, quando i numeri del 2010 conclusero un periodo nero dovuto alla crisi del mercato immobiliare americano. A distanza di un decennio, è un’altra crisi a rallentare la crescita della principale lega cestistica al mondo.
Squadre NBA più ricche, vincere è un’optional
I New Knicks hanno perso il 70% delle partite nelle ultime sei stagioni, e hanno vinto una sola serie playoff dal 2000. Eppure, la franchigia Grande Mela si conferma la più ricca, con un valore di 5 miliardi contro i 4,6 dell’anno precedente, dominio incontrastato che dura ormai da diverse stagioni. I Knicks sono la terza società sportiva al mondo a raggiungere tale valore, dopo i Dallas Cowboys e i concittadini New York Yankees. Ma oltre al marchio NY, a trainare questa crescita gli accordi con le emittenti televisive e la ristrutturazione del Madison Square Garden. Inoltre, nonostante 45 gare sulle 66 giocate, sia il fatturato dei Knicks (421 milioni) sia il risultato operativo (178 milioni) risultano i secondi in tutta la lega.
Alle spalle dei newyorkesi vi sono quindi i Golden State Warriors, che spezzano un duopolio durato più di 20 anni. Certamente, a contribuire in maniera determinante al sorpasso non sono stati i risultati dell’ultima stagione, la peggiore dal 2000-01, quanto fattori come la costruzione e l’inaugurazione del nuovissimo Chase Center, pur con pochi mesi di anticipo rispetto alla debilitante pandemia. La società di Joe Lacob e Peter Guber ha aumentato il suo valore quasi del 10%: si tratta dell’incremento maggiore tra tutte le franchigie, permettendo ai Warriors di raggiungere il valore di 4,7 miliardi, sorpassando così i 4,6 dei Los Angeles Lakers.
Golden State è anche la squadra ad essere cresciuta di più rispetto all’anno scorso, seguita dagli insuperabili Knicks (+8,6%), dagli Utah Jazz (+7%) e dai Brooklyn Nets (+6%). Sono invece sei le franchigie che, stando all’analisi di Forbes, non hanno visto il loro valore modificarsi rispetto alla passata stagione.