Ha preso il via in un hotel al centro di Milano l’assemblea della Lega Serie A, chiamata a votare sull’offerta della cordata formata da Cvc, Advent e Fsi da 1,7 miliardi per il 10% della Media Company che dovrebbe gestire gli aspetti commerciali della Lega.
Tutti presenti i 20 club di Serie A, che hanno dato il via libera all’inversione dell’ordine del giorno: si voterà prime su diverse nomine (dal Consigliere indipendente al Collegio Sindacale), poi si discuterà delle modalità di distribuzione delle risorse in arrivo dai fondi (serviranno 15 voti a favore) e soltanto in seguito sul term sheet relativo alla proposta dei fondi di private equity (serviranno invece 14 voti).
In apertura dei lavori dell’assemblea il presidente della Lega Paolo Dal Pino ha voluto sottolineare l’importanza della scelta strategica di gestire in proprio il business della Serie A, chiamando i club a riflettere sul futuro della Lega prima ancora che ragionare sull’offerta dei fondi.
Intanto, sarebbe arrivata una mossa dell’ultimo minuto da parte dei fondi: la cordata Cvc, Advent e Fsi avrebbe inviato una lettera ai presidenti offrendo un anticipo di 250 milioni di euro, una proposta per cercare di scardinare le resistenze di diverse società.