Migliorano i dati economico-finanziari di EQT, fondo svedese tra i soggetti che sarebbero interessati all’Inter oltre a Bc Partners.
Secondo i dati annuali relativi al 2020 pubblicati nei giorni scorsi, infatti, il fondo nel corso dell’ultimo anno ha realizzato investimenti per complessivi 12,9 miliardi di euro (+2,4 miliardi rispetto al 2019), con asset in gestione pari a complessivi 52,5 miliardi (36 miliardi nel 2019) in 17 fondi attivi in due segmenti di business: Private Capital e Real Assets.
I ricavi totali rettificati sono stati pari a 762 milioni di EUR (570 milioni nel 2019), corrispondenti a un aumento del 34% rispetto al 2019, mentre i ricavi totali (secondo IFRS) sono stati di 709 milioni di EUR (564 milioni nel 2019). L’EBITDA adjusted è stato pari a 385 milioni di euro (262 milioni nel 2019), corrispondente a un margine del 51% (46% nel 2019), mentre l’EBITDA secondo IFRS è stato di 340 milioni di euro (197 milioni nel 2019), corrispondente a un margine del 48% (35% nel 2019). Infine l’utile netto rettificato è stato di 330 milioni di euro (202 milioni nel 2019), mentre l’utile netto secondo IFRS è stato di 283 milioni di euro (149 milioni nel 2019).
Inoltre, EQT nei giorni scorsi ha firmato un accordo per acquisire Exeter Property Group, uno tra i principali investitori immobiliari globali: un affare da 1,87 miliardi di dollari, di cui 800 milioni tramite aumento di capitale e resto in contanti, con previsione di ricavi per 135 milioni di dollari e 80 milioni di dollari in ebitda nel 2020. La trattativa dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2021: Exeter porta 60 nuovi investitori in fondi a EQT e aggiunge 10,2 miliardi di dollari di nuovi asset in gestione.
[cfDaznWidgetSerieA]