L’industria sportiva sta attraversando una fase di rivoluzione tecnologica, dai metodi di allenamento alla fruizione dei contenuti. Per investire nelle startup autrici di queste innovazioni, spiega MF-Milano Finanza, Romy Gai, presidente di Awe International Group, e Beniamino Savio, ceo di Awe Sport srl, hanno costituito Sport Horizon Holding.
Si punta a una raccolta tra 4 e 6 milioni entro il 2021 con l’obiettivo di investire fra i 150 mila e i 600 mila euro in 10-15 società con una solida base di ricavi. A queste giovani imprese la holding darà anche accesso a un aggregatore di contenuti sortivi e finanziari personalizzati per consentire loro di intercettare in anticipo le tendenze e accelerare il processo di crescita.
«Selezioneremo il meglio tra le startup del settore, in particolare nella generazione di contenuti di qualità a basso costo, nella creatività applicata allo sport, nelle nuove tecnologie quali realtà virtuale e aumentata, over the top e intelligenza artificiale», ha spiegato Gai, per 14 anni chief revenue officer e direttore marketing della Juventus.
«Il progetto – ha spiegato – nasce con l’idea di lasciare un’impronta sociale positiva nell’industria dello sport. Per questo, abbiamo deciso di dimezzare le commissioni di performance rispetto agli standard di mercato e di devolvere il 10% della raccolta a favore di un’associazione del terzo settore: Insuperabili Onlus».
Nello scouting delle startup i due fondatori saranno assistiti da Marco Nazzari, manager di Nielsen Sports, Dario Montagnese, cfo del gruppo Awe, e William Galimberti, manager di Red Bull, nonché da un comitato di esperti di sport, finanza e tecnologia.
Fra loro Giorgio Chiellini, capitano della Juventus, Fabrizio Giugiaro, patron di Gfg Style, Juli Ferre Nadal, ex manager di Barcellona e Monaco, Ugo Colombini, agente sportivo di celebri tennisti, e il venture capitalist Tony Ihander.