L’assemblea speciale degli azionisti titolari di voto doppio di Psa ha approvato la fusione con Fca. L’approvazione è stata data con il 99,99% dei voti favorevoli. “Stellantis nasce con le migliori condizioni e sulle basi migliori”, ha affermato il presidente del consiglio di sorveglianza di Psa, Louis Gallois, chiudendo l’assemblea. I soci hanno anche approvato a larghissima maggioranza gli altri due punti all’ordine del giorno: la soppressione dei diritti di voto doppio e il conferimento dei poteri per il completamento delle formalità.
“Oggi vi parlo con emozione e grande eccitazione” in quello che è “un momento storico”. Con queste parole Carlos Tavares, presidente del consiglio di gestione di Psa, ha aperto l’assemblea speciale degli azionisti di Psa titolari di voto doppio, chiamati a votare la fusione con Fca.
Il progetto, ha aggiunto Tavares, punta a “proteggere i lavoratori e garantire il futuro della societa’” e ha dimostrato “la grande maturità degli azionisti dei due gruppi che hanno una visione chiara dell’avvenire e hanno dimostrato di sapersi adattare alle diverse condizioni”, ha continuato, specificando che con le modifiche all’accordo annunciato nel dicembre 2019 per “tenere conto” della situazione alla luce della pandemia sono state decise con “spirito collaboratorivo, costruttivo e maturo”.
La creazione di Stellantis, attraverso la fusione tra Psa e Fca, è la risposta alle “sfide e alle opportunità del futuro” della mobilità e dell’industria dell’auto, ha aggiunto ancora Tavares. “La nostra prima priorità sarà raggiungere le sinergie di 5 miliardi di euro l’anno”.
“Abbiamo ottenuto tutte le approvazioni necessarie” per l’operazione, ha concluso Tavares e “siamo pronti per questa fusione, la prossima tappa di questa storia favolosa”, facendo riferimento alla storia del gruppo automobilistico francese.