Marcus Thuram, attaccante del Borussia Moenchengladbach, è stato sanzionato con sei giornate di squalifica e una multa di 40 mila euro per aver sputato al difensore dell’Hoffenheim, Stefan Posch, durante l’ultimo match di Bundesliga.
L’attaccante del, figlio dell’ex difensore di Parma e Juventus Lilian, era già stato punito dal suo club con un’ammenda da 150 mila euro, cifra record per il massimo campionato tedesco. A questa si sono aggiunte la multa della federazione tedesca e la squalifica.
Secondo quanto riportato dalla stampa sportiva tedesca, il giocatore rischiava fino a sei mesi di squalifica. Immediate erano state le scuse dello stesso Thuram a fine gara: «E’ successa una cosa che non fa parte del mio carattere e che non può ripetersi mai più. Mi sono comportato male nei confronti di un avversario. Non l’ho fatto di proposito», aveva detto.
«Mi scuso con tutti, con Posch, con tutti i miei avversari, con i miei compagni di squadra e con la mia famiglia, oltre che con tutti coloro i quali hanno visto la mia reazione. Ovviamente accetto tutte le conseguenze della mia azione», le parole dell’attaccante.
In seguito, la decisione del Borussia Moenchengladbach di punirlo con una multa pari a un mese di stipendio (Thuram guadagna circa 1,8 milioni a stagione, da qui la multa da 150 mila euro). Soldi che verranno devoluti in beneficienza.