Beckham FIFA 21 – I videogiochi rappresentano la più florida industria del mondo dell’intrattenimento. Il giro d’affari è maggiore di quello dato dalla somma di musica e e cinema. Le stime per il 2020 parlano di un mercato che nella sua interezza, tra console, pc e smartphone, supererà i 160 miliardi di dollari di fatturato. In crescita, spinto anche dal lockdown causato dalla pandemia, di 11 miliardi rispetto al 2019.
Per far prosperare questo mercato che vanta 2,7 miliardi di utenti in tutto il mondo, i produttori non badano a spese per coinvolgere le star più popolari al mondo. Tra i calciatori Pelè e Cristiano Ronaldo hanno prestato il loro volto. Tra gli altri sportivi Roger Federer e Lewis Hamilton.
Beckham FIFA 21 – Il calciatore virtuale disponibile dal 15 dicembre
L’ultimo, solo in ordine cronologico, è stato David Beckham. La star inglese, ritiratosi 7 anni fa dal mondo del calcio, sarà una delle principali icone del videogioco FIFA 21. Come riporta Il Messaggero – il calciatore virtuale potrà essere utilizzato dai possessori del videogame a partire dal 15 dicembre 2020 e sarà disponibile sia nella modalità Volta Football, ovvero quella del calcio di strada, sia in Fifa Ultimate Teams, la modalità che consente la creazione della propria squadra ideale.
Il lavoro a cui dovrà sottoporsi l’ex stella del calcio, che ha vestito alcune delle maglie più importanti del calcio, sarà solamente quello di prestarsi alla motion capture, ovvero la tecnica che consente di catturare i movimenti e le espressioni di un calciatore reale per poi trasferirle nel mondo virtuale.
Beckham FIFA 21 – L’accordo della star con EA Sports
Il compenso? Secondo alcune indiscrezioni, Beckham avrebbe siglato un accordo triennale con EA Sports da 40 milioni di sterline a stagione, circa 45 milioni di euro. La star inglese guadagnerebbe 15 milioni di sterline (17 milioni di euro) in più rispetto al suo miglior contratto da calciatore, ovvero quello siglato con i Los Angeles Galaxy da 25 milioni di sterline all’anno (28 milioni di euro).
“Non divulghiamo dettagli specifici – ha commentato tuttavia EA Sports -, ma possiamo assicurare che le cifre riportate non sono accurate e sono state sensazionalizzate attraverso segnalazioni poco responsabili”.