«La serie A trova la strada per uscire da sola da questa crisi. Questo non significa che le richieste fatte al governo non siano più attuali, chiediamo che ci viva come una industria, ma noi siamo affascinanti e complicati perchè siamo un’industria e ci occupiamo della passione degli italiani, milioni di persone che trovano nel tifo il vero fattore aggregante nelle comunità».
Così ha parlato Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Serie A, a margine dell’assemblea che si è tenuta questo pomeriggio. «Questa doppia natura ci deve legittimare, oggi abbiamo impegnato i gioielli di famiglia, in un momento di grande difficoltà», ha aggiunto l’ad sul via libera ai fondi.
«Questo non deve togliere responsabilità al governo a cui continuiamo a ribadire intervento di ristori che spostino in avanti i pagamenti. Chiediamo che si apra un tavolo. Non stiamo aspettando in maniera passiva. In questa logica che guarda avanti abbiamo bisogno che il governo faccia la sua parte», ha proseguito.
«Siamo stati capaci in 35 giorni di fare quello che non è stato fatto in 90 anni. Dal primo passaggio dell’assemblea del 12 ad oggi è stato integrato il gruppo di lavoro per arrivare a questo risultato di unanimità», ha detto ancora De Siervo.
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Ora ci saranno delle verifiche anche dal punto di vista normativo e verranno fatti dei passaggi in Agcom e Agcm nonchè alla Agenzia delle Entrate per le verifiche fiscali. Questo accordo con i fondi comunque dovrebbe aiutare anche per quanto riguarda i bandi: «Credo aiuti, lunedì pubblichiamo il bando internazionale», ha concluso l’ad della Serie A.