Calcio dilettanti a rischio default? Convegno online con Malagò per un piano-salvagente

Oltre 12mila società e un milione di tesserati, il 65% dei quali nelle categorie giovanili. “Il calcio dilettantistico e giovanile continua a rappresentare dal punto di vista delle dimensioni dell’attività…

Malagò risponde a Infantino

Oltre 12mila società e un milione di tesserati, il 65% dei quali nelle categorie giovanili. “Il calcio dilettantistico e giovanile continua a rappresentare dal punto di vista delle dimensioni dell’attività il principale movimento sportivo in Italia”, come recita il Report Calcio 2020 della Figc. Dati monstre. Un comparto dall’indotto sociale ed economico enorme. A serio rischio di default, però, a causa dell’emergenza sanitaria. Che è entrata in tackle durissimo sui già fragili equilibri dei Club di tutta Italia, paralizzando ogni tipo di introito e lasciando solo oneri e costi.

Per parlarne, ma soprattutto per trovare strategie e soluzioni insieme, di breve, medio e lungo termine, Us Aurora Desio 1922 organizza un convegno online che metterà a confronto coloro che sono tutti i giorni  a battagliare sul campo, con esperti e con le autorità politiche e sportive.

“Tra Riforma dello Sport e lo spettro lockdown 2.0:  calcio e sport di base, prove tecniche di sopravvivenza”, questo il titolo dell’evento che si svolgerà in livestreaming su Facebook e Youtube, con Calcio e Finanza che sarà media partner del convegno. E che vedrà la partecipazione anche del numero uno dello sport tricolore, il Presidente del Coni Giovanni Malagò.

L’appuntamento è per sabato 7 novembre, dalle ore 10.

I temi trattati saranno:

  • “Il Valore Sociale dello sport” con un intervento straordinario del presidente di Libera Don Luigi Ciotti.
  • “Il Valore Economico dello calcio di base”.
  • “Il Valore (e i diritti calpestati) dei collaboratori sportivi”
  • “Le voci, le richieste e il grido d’allarme dalla base”
  • “Il ruolo, e gli interventi, delle Istituzioni politiche”
  • “Il ruolo, e gli interventi, delle Istituzioni sportive”

“Negli ultimi 3 anni a livello nazionale si è registrato un calo del 9% delle Società dilettantistiche, che è già preoccupante – sottolinea Alessandro Crisafulli, Dg Aurora Desio e ideatore dell’evento –. Il Covid rischia di rappresentare una mannaia per una larga fetta dei Club se non ci sarà un piano strutturale, organico, strategico, con un patto tra le istituzioni politiche e sportive, in base alle reali esigenze delle Società e dei giovani. Il calcio, lo sport tutto, deve una volta per tutte, essere considerato per quello che realmente è: non l’ultima ruota del carro, ma forse il settore più importante di tutti, perchè lo sport è salute, benessere, aggregazione, cultura, sociale, turismo, economia, tutto insieme”.

Nei prossimi giorni verrà comunicato il programma completo, l’elenco dei relatori, tutti di alto profilo, come partecipare e interagire con l’evento.

Aurora Desio aveva già organizzato ad aprile “Uniti si Vince”, il primo convegno totalmente online nella storia del calcio italiano, al quale hanno contribuito oltre 300 Società ed operatori del settore da tutta Italia, con il coinvolgimento di 5470 utenti in diretta sui social.