Il Consiglio di Amministrazione del Barcellona ha approvato nella riunione di lunedì scorso “tutti i requisiti necessari per partecipare a una futura Superlega dei club di calcio”. Lo ha annunciato il presidente uscente del Barça, Josep Bartomeu, nella conferenza stampa con cui ha annunciato le sue dimissioni così come quelle di tutto il CdA.
“Posso annunciare oggi un provvedimento straordinario: ieri il CdA ha accettato i requisiti per partecipare ad una futura Super League Europea per Club. Sarà a disposizione del futuro CdA e dovrà essere approvato se partecipare o meno dall’Assemblea”, le parole di Bartomeu.
“Abbiamo deciso di partecipare a una futura Superlega europea, che garantirà la sostenibilità economica del club. Abbiamo anche approvato il nuovo format del Mondiale per Club”, ha aggiunto l’ormai ex presidente del Barcellona.
“Ho ricevuto minacce e insulti, abbiamo sempre agito per il bene del Barcellona e abbiamo guidato il club in uno dei momenti più difficili della storia. Se ne sono lavati le mani, noi volevamo prendere tempo per organizzare al meglio, dal punto di vista della sicurezza, tutte le procedure della votazione, ma non ci hanno ascoltato – ha spiegato Bartomeu -. Per me ci sono state dichiarazioni e prese di posizioni irresponsabili. Ora lasciamo nelle mani di un comitato di gestione e spero che possa fare bene”
“Per me e per noi sarebbe stato più semplice farsi da parte dopo le elezioni, ma era nostro dovere prendere delle decisioni importanti nel bel mezzo di una crisi mondiale. Chi avrebbe preso il nuovo allenatore? Chi avrebbe garantito la permanenza di Messi e chi si sarebbe occupato della riduzione degli stipendi?”.
“È stato un onore serviore il club, ho lavorato sempre con umiltà e pensando sempre al bene del Barcellona – ha aggiunto Bartomeu -, il miglior club del mondo. Auguro al futuro presidente il meglio, ma i nostri obiettivi noi li abbiamo raggiunti. Abbiamo consolidato la Masia, abbiamo vinto 34 trofei e adesso ringiovanito la rosa”.