Juventus – È iniziato questa mattina nell’aula 46 del Palazzo di giustizia di Torino il processo ai leader della curva della Juventus. Dodici gli imputati, tra cui il capo storico del gruppo ‘Tradizione’ Umberto Toia presente all’udienza, nel procedimento ‘Last Banner’.
Gli ultrà della Juventus nel dettaglio sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere, estorsione aggravata, autoriciclaggio, violenza privata ai danni di alcuni tifosi e violenza privata nei confronti della società bianconera ricattata per avere biglietti delle partite all’Allianz Stadium e gestirne poi il bagarinaggio e controllare il merchandising.
Il club bianconero ha già comunicato che destinerà ogni eventuale indennizzo in beneficenza
A coordinare l’inchiesta i procuratori Patrizia Caputo e Chiara Maina, dopo che la stessa Juventus denunciò i capi dei gruppi ultrà. Nel corso dell’udienza preliminare dello scorso giugno erano già arrivate una condanna, tre assoluzioni, tre patteggiamenti e due proscioglimenti.
La prima udienza è stata però subito rinviata al 4 novembre, per un problema di notifiche.Per quel giorno verrà convocato il perito in riferimento alle intercettazioni raccolte durante l’inchiesta.