Preziosi Coronavirus Genoa Torino – Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, ha parlato del caso dei 14 positivi riscontrati all’interno del gruppo squadra dei rossoblu, di cui 11 giocatori e 3 membri dello staff, e sui possibili sviluppi legati alla vicenda, in particolare in vista del match con il Torino in programma sabato 5 ottobre. Sul rinvio o meno del match deciderà oggi la Lega A nel consiglio straordinario convocato per le 15
“In queste condizioni la partita non si può giocare. A parte l’elevato numero di giocatori positivi al Covid, noi non possiamo neppure allenarci”, ha dichiarato Preziosi alla Gazzetta dello Sporti. “Vedremo poi di trovare una data del recupero che possa stare bene a tutti. Adesso aspettiamo notizie da Napoli, mi auguro che tutti i loro tesserati siano negativi. È un fatto straordinario, per evitare di correre rischi forse bisognerebbe giocare in un monastero e non uscire mai”.
[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]
“Mi sento un po’ mortificato – prosegue il patron del Grifone -. Siamo sempre strati attenti e scrupolosi nell’applicazione delle norme, non avevamo avuto nessuna positività e adesso sta succedendo tutto questo”, come confermato anche dalla FIGC.
“Il mio primo pensiero adesso è che i giocatori restino asintomatici e che nessuno abbia conseguenze. Adesso si deve osservare la quarantena. Spero che quanto accaduto rimanga un episodio limitato a noi. Se dovesse estendersi ad altri prenderebbe ovviamente una forma del tutto diversa. Anche gli atleti, nonostante i controlli scrupolosi, possono contrarre il virus” conclude Preziosi.