Comune Milano giovinette calciatrici duce – Milano dedicherà una via, una piazza o una “significativa area verde” al Gruppo femminile calcistico, la prima squadra femminile di calcio d’Italia, bloccata dal regime fascista nel 1933.
Lo riporta il Corriere della Sera che spiega che la proposta della consigliera Anita Pirovano, capogruppo di Milano progressista, e presentata giovedì nell’ordine del giorno, è stata approvata all’unanimità dall’amministrazione comunale di Milano. Già a luglio il sindaco Beppe Sala con un post su Instagram si era mostrato entusiasta della proposta di ricordare “una squadra che rese unica Milano”.
L’appello per intitolare una strada alle ragazze del Gfc, protagoniste del romanzo della giornalista Federica Seneghini, “Giovinette – Le calciatrici che sfidarono il Duce (Solferino)”, e del saggio di Marco Giani pubblicato in appendice al volume, era stato lanciato dal magazine Sette.
L’11 giugno 1933 Luisa, Marta e Rosetta Boccalini, Giovanna Boccalini Barcellona, Brunilde Amodeo e altre riuscirono a organizzare la prima partita femminile pubblica d’Italia, in tempi in cui i giornali scrivevano che il Paese “aveva bisogno di buone madri e non di virago calciatrici”.
La richiesta è che il luogo scelto per l’intitolazione sia vicino all’Arena, “anche al fine di far conoscere e diffondere la memoria di questa esperienza e delle sue protagoniste nel solco di una sempre maggior attenzione e promozione per lo sport in generale e per quello femminile nello specifico”.