Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Friedkin alla Roma. Il primo match della Serie A 2020/21 dei giallorossi dovrebbe infatti portare in dote uno 0-3 a tavolino dal Giudice Sportivo, dopo il caso che ha coinvolto il centrocampista Diawara.
Le carte – scrive il Corriere della Sera – parlano chiaro: «L’utilizzo in una gara di campionato di un calciatore non inserito nell’elenco dei 25 (da comunicare alla Lega calcio, ndr) comporta la sanzione della perdita della gara ai sensi dell’art. 17, comma 5, lett. a) del Codice di Giustizia sportiva».
Il giocatore è, appunto, Amadou Diawara. Nel campionato scorso il centrocampista era iscritto nella lista degli Under 22, dove ogni squadra può mettere un numero illimitato di calciatori, ma ha compiuto 23 anni il 17 luglio e in questa stagione doveva essere inserito nella lista degli Over, che ha un massimo di 25 slot.
La Roma non lo ha fatto e ora dovrà pagare le stesse conseguenze del Sassuolo nella partita del 28 agosto 2016, contro il Pescara, nella quale la squadra emiliana schierò Antonino Ragusa, appena arrivato dal Cesena. Il Sassuolo mandò una semplice mail – e non una Pec come richiesto – per comunicare il suo ingresso nella lista dei 25 al posto di un altro giocatore depennato.
La Roma proverà a fare ricorso, basandosi sulla propria buonafede (ma le chance di successo sono nulle): nella lista provvisoria data alla Lega, in attesa della chiusura del calciomercato, il club giallorosso ha inserito meno Over del consentito, tenendo posti liberi per eventuali nuovi arrivi.
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Il sistema informatico della Lega prevede un alert se nella compilazione della lista per la partita si inserisce per errore un calciatore che non è nella lista dei 25 Over o che è squalificato. La Roma dice che dagli uffici della Lega era stato dato un via libera telefonico per schierare il calciatore; per la Lega l’alert non è stato proprio considerato.
Il segretario generale Pantaleo Longo, arrivato insieme all’ ex d.s. Petrachi, sarebbe intanto dimissionario, rivela sempre il Corriere.