Il Milan ha iniziato ufficialmente la fase di preparazione in vista della nuova stagione, che inizierà per i rossoneri il 17 settembre con i preliminari di Europa League. Pochi giorni dopo sarà poi la volta dell’esordio in campionato Grande assente al raduno a Milanello era però certamente Zlatan Ibrahimovic, che non ha ancora rinnovato il suo contratto.
La volontà non sembra mancare da entrambe le parti. Il club vuiole infatti fare il possibile per averlo ancora con sè dopo l’importante contributo dato dal suo ritorno a gennaio, non solo in campo, ma anche in termini di leadership nello spogliatoio. Anche il giocatore, soprattutto dopo la conferma di Stefano Pioli in panchina, sarebbe favorevole a una sua permanenza a Milano.
In conferenza stampa ieri Paolo Maldini ha ribadito quali siano le intenzioni della società, pur non nascondendo come debba esserci necessariamente un piano B. “Stiamo lavorando tutti duramente per arrivare ad un accordo. Sappiamo che sarà una preparazione corta, quindi vogliamo provare a chiudere in tempi molto stretti. Ibrahimovic è la nostra priorità” – sono state le parole del responsabile dell’area tecnica.
I contatti comunque proseguono e il tanto agognato annuncio potrebbe essere più vicino. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, già in giornata potrebbe esserci una svolta importante.
Da quanto trapela, le cifre su cui si sta discutendo non sembra siano cambiate di molto. Si parla infatti di un ingaggio di almeno 6 milioni di euro (l’attaccante pensa di essere il migliore della rosa e vorrebbe che questa idea fosse evidente anche dal suo ingaggio), ma decisiva potrebbe essere stata la scelta di modificare le condizioni, riducendo quindi i bonus e alzando la parte fissa.
Il passo avanti sembra essere stato particolarmente apprezzato anche dal diretto interessato. Questo dovrebbe così portare all’ok definitivo da parte di Ibra e del suo agente Mino Raiola: a quel punto il secondo matrimonio tra l’attuale numero 21 e via Aldo Rossi potrà proseguire.
Una volta risolto il discorso, in casa Milan sarà necessario continuare a mantenere attivi i colloqui con il procuratore. Siamo infatti arrivati all’ultimo anno di contratto tra la società e Gigio Donnarumma; il tempo scorre e sarà necessario rinnovare il prima possibile per non rischiare di perderlo a zero.