Maldini: «Ibra? Normale ci sia un piano B, ma lui è una priorità»

Inizia ufficialmente oggi la stagione in casa Milan, con la squadra che ha effettuato oggi il primo allenamento a Milanello dopo la giornata dedicata ai test. Particolarmente attese oggi erano…

Maldini direttore tecnico Milan

Inizia ufficialmente oggi la stagione in casa Milan, con la squadra che ha effettuato oggi il primo allenamento a Milanello dopo la giornata dedicata ai test. Particolarmente attese oggi erano le parole della dirigenza, che ha fatto il punto della situazione per capire cosa dovremo aspettarci soprattutto in chiave di mercato.

Una delle situazioni su cui si stanno concentrando i tifosi, ma anche gli addetti ai lavori, è certamente quella di Zlatan Ibrahimovic, che si è rivelato fondamentale nella seconda parte di stagione. Le trattative per rinnovare il contratto con lo svedese sono in corso, anche se per ora l’accordo non è arrivato.

Paolo Maldini, responsabile dell’area tecnica, si è detto ottimista, sottolineando come l’attaccante sia ritenuto importante: “Stiamo lavorando tutti duramente per arrivare ad un accordo. Sappiamo che sarà una preparazione corta, quindi vogliamo provare a chiudere in tempi molto stretti” – ha detto in conferenza stampa.

Il tempo che passa non può però giocare a favore della società che, inevitabilmente, si sta guardando intorno, pur senza sbilanciarsi su eventuali altri nomi alternativi: “Normale che debba esserci un piano B, anche C e D, ma abbiamo delle priorità e Ibrahimovic è la nostra priorità“.

L’ex difensore ha voluto però essere sincero con tifosi, sottolineando come difficilmente in questa sessione di mercato potranno esserci colpi ultra milionari: “L’anno scorso abbiamo messo le basi per un’idea del Milan del futuro. Tra l’estate e gennaio sono arrivati 9 giocatori. Quest’anno faremo dei colpi mirati. Non potremo magari fare colpi come nel passato, non voglio illudere i tifosi, ma siamo vigili se dovesse capitare qualche opportunità di mercato“.

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Nonostante tutto, si farà comunque il possibile per rinforzare la rosa: “Dobbiamo agire solo nei ruoli in cui bisogna migliorare e con giocatori superiori, potrebbero essere pochi ritocchi ma tutto quello che si farà è per migliorare quei ruoli in cui pensiamo che ci siano delle pecche“.

Impossibile non guardare all’esempio del Bayern Monaco in questo periodo, anche se il Milan al momento è in una situazione diversa da quella dei bavaresi: “Sappiamo qual è la nostra strada, ma il Bayern è al momento un’altra cosa. E’ senza dubbio un modello, la sua organizzazione è da seguire. Noi siamo ancora distanti, ma la strada è quella. Ridurre il gap è difficile. Il Fair Play Finanziario è giusto, ma allo stesso tempo non permette di investire per ridurre il gap“.

Tra i nomi che sono stati fatti c’è anche quello di Bakayoko, che potrebbe tornare a Milanello, ma per ora non c’è niente di concreto: “E’ una trattativa, lo conosciamo e lo apprezziamo. E’ uno dei nostri obiettivi, le modalità sono ancora da studiare al 100%” – sono state le parole del dirigente rossonero.

Non poteva mancare un accenno finale anche sulla situazione di Gigio Donnarumma, il cui contratto è in scadenza nel 2021. Il club punta certamente a trattenerlo, ma diventa fondamentale non accelerare ulteriormente i tempi per rinnovo: “Abbiamo fiducia che voglia continuare con noi, Gli offriremo le migliori condizioni possibili, siamo pronti a fare un’offerta adeguata al valore di un giocatore così importante. E’ un problema, siamo arrivati all’ultimo anno di contratto. Ma in questo momento è giusto risolvere la questione Ibra, poi ci sposteremo sul fronte Gigio” – ha concluso Maldini.