Maxi cordata tra i fondi per la Serie A, tra stadi e diritti tv

Una maxi cordata per concentrare le forze nell’impegno per la Serie A. È questa la logica con cui si stanno muovendo tre dei fondi di investimento che hanno messo nel…

Serie A data sorteggio calendario 2020 2021

Una maxi cordata per concentrare le forze nell’impegno per la Serie A. È questa la logica con cui si stanno muovendo tre dei fondi di investimento che hanno messo nel mirino la Lega Serie A. Come riportato dal Sole 24 Ore e come conferma anche l’Ansa, Cvc, Advent e Fsi sarebbero pronti a presentare, entro il termine fissato a martedì, un’offerta vincolante per diventare azionista di minoranza, con il 10-15%, della media company che la Lega Serie A costituirà per gestire i diritti tv e commerciali, con un occhio anche agli stadi. 

Al centro infatti c’è anche il tema infrastrutturale: una parte del capitale investito sarebbe destinata a un fondo con l’obiettivo di spingere club e amministrazioni, con un misto di prestiti e finanziamenti, a realizzare o rinnovare gli impianti.

Un operazione che nasce dalla convinzione che la Serie A ha margini di ricavi inesplorati, lo sviluppo commerciale fin qui è stato inadeguato rispetto al potenziale, a livello domestico e soprattutto sul mercato estero. I tre fondi creerebbero un consorzio che poi diventerebbe azionista di minoranza della media company, la cui governance sarebbe slegata dall’assemblea dei club. La cordata, secondo quanto filtra, spera di convincere i club e finalizzare l’accordo a settembre, così da poter intercettare i diritti tv per il prossimo triennio.

La prima assemblea di Lega sul tema dovrebbe riunirsi il 2 settembre. Oltre a Cvc e Advent, anche Bain è interessato a una quota di minoranza. Altri tre fondi, Apollo, Fortress e Blackstone, tramite il suo braccio di investimento GSO, solo al ruolo di finanziatori. Fra i venti club di Serie A, una parte sostiene anche la soluzione caldeggiata dal presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, una media company gestita dalla Lega in autonomia, con la un partner industriale per la realizzazione del canale della Serie A.

Più sono i contendenti sul tavolo, più aumenta il rischio di distogliere l’attenzione dei presidenti, rendendo difficile raggiungere il quorum dei due terzi, riflettono voci vicino al dossier, spiegando il senso dell’operazione in cordata, in cui Cvc porta la sua esperienza nel campo dello sport (Formula1, rugby, MotoGp), Advent quella nel mondo dei media, e Fsi porta in dote la conoscenza del mondo italiano, con l’ad Maurizio Tamagnini che in passato ha realizzato operazioni con diverse squadre di calcio.