«Nessuna novità, nessun incontro in programma». Lo ha ribadito Enrico Preziosi, a proposito della trattativa per la cessione del Genoa. «Vendo solo a chi è in grado di dare le stesse garanzie messe sul tavolo da me in questi anni. E se una trattativa è seria non la si fa pubblicamente», aveva detto il patron del club rossoblu.
Il messaggio è per la cordata guidata da Gestio Capital e con la partecipazione minoritaria di Andrea Radrizzani, patron del Leeds. Stando a quanto riportato dal Secolo XIX, l’offerta presentata sarebbe stata in totale di circa 30 milioni, da mettere sul tavolo gradualmente seguendo una serie di almeno tre step.
Per quanto riguarda l’imprenditore marocchino Rahhal Boulgoute – un altro potenziale acquirente –, uno dei suoi legali, Fabio Giordano, spiega: «Stiamo aspettando dal Genoa incartamenti sui conti dell’ultimo periodo, una volta che li avremo potremo in 72 ore preparare un’offerta. Abbiamo massima stima e rispetto del presidente Preziosi, vorremmo restasse con una quota di minoranza».
«E Boulgoute, un imprenditore da tripla A sia in Italia sia in Marocco, ha grandi conoscenze, può aiutarlo ad aprire nuove relazioni in Africa», ha aggiunto ancora il legale parlando del proprio assistito, che a giugno aveva fatto un’offerta da 30 milioni per la Sampdoria, respinta.
Intorno al Genoa continua a esserci fermento, si parla anche di una cordata svizzera ma Preziosi, pur ribadendo la volontà di cedere, ha anche detto: «Finché non troverò la persona giusta continuerò a lavorare per rilanciarlo».