Intesa Sanpaolo conferma la raccomandazione buy e il prezzo obiettivo a 1,37 euro sul titolo della Juventus. Nella nota giornaliera rivolta ai clienti, uscita nella giornata di ieri, gli analisti della banca hanno sottolineato come l’eliminazione dalla Champions League ad opera del Lione non impatta negativamente sulle stime relative al bilancio della Juve per l’esercizio 2019-2020, pubblicate lo scorso marzo.
«Le nostre stime erano basate sul raggiungimento degli ottavi di finale, quindi non vediamo alcun impatto dall’eliminazione» dalla Champions League, spiegano gli analisti.
Nel report pubblicato in marzo gli analisti di Intesa avevano indicato «attorno a 110 milioni di euro di minori ricavi il potenziale impatto connesso al Covid-19 per lo stop alle partite di Serie A e Champions League». Impatto che, grazie alla ripresa delle competizioni nel mese di giugno, potrebbe essersi ridotto a 30-40 milioni.
«D’altro canto», spiegano gli analisti di Intesa Sanpaolo, «crediamo che i risparmi sugli stipendi dei giocatori potrebbero essere quasi completamente cancellati, visto che le partite sono state giocate».
Per quanto riguarda il risultato di fine periodo, gli analisti di Banca Imi vedono un rosso in diminuzione, grazie alla plusvalenza realizzata grazie alla cessione di Miralem Pjanic al Barcellona.
«Nelle nostre stime attuali abbiamo una perdita di circa 52 milioni euro per il 2019-2020, non includendo l’effetto economico positivo di circa 41,8 mln euro, netto del contributo di solidarietà e delle spese ausiliarie, connesso alla cessione di Pjanic al Barcellona».
Dopo il crollo di ieri, seguito all’eliminazione dalla Champions League, oggi il titolo Juventus è in recupero a Piazza Affari (+1,21% a 0,868 euro).