Rcs, ricavi in calo e conti in rosso: pesa lo stop allo sport

Lo stop alle competizioni sportive dovuto al lockdown per l’emergenza Covid-19 manda in rosso i conti di Rcs Mediagroup.

La società editrice di Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, attiva…

Urbano Cairo (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Lo stop alle competizioni sportive dovuto al lockdown per l’emergenza Covid-19 manda in rosso i conti di Rcs Mediagroup.

La società editrice di Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport, attiva anche nell’organizzazione di eventi sportivi, ha chiuso infatti i primi sei mesi dell’esercizio 2020 con una perdita netta di 12 milioni di euro, a fronte del risultato positivo di 38,4 milioni del primo semestre 2019.

Un risultato dovuto principalmente a tre fattori:

  • La mancata realizzazione nel primo semestre degli eventi sportivi organizzati da RCS Sport, tra cui il Giro d’Italia, in parte differiti al secondo semestre, che ha comportato minori ricavi per 55,5 milioni di euro;
  • Il calo delle diffusioni dei quotidiani sportivi, La Gazzetta dello Sport in Italia e Marca in Spagna, che hanno risentito della sospensione dello spot “giocato”, che ha portato minori ricavi diffusioni per 26,2 milioni di euro;
  • Il calo della raccolta pubblicitaria, che ha portato minori ricavi per 52,6 milioni al netto di quanto già considerato per gli eventi sportivi.

Complessivamente i ricavi della società presieduta da Urbano Cairo si sono attestati nel primo trimestre 2020 a 319,5 milioni di euro, in calo di 156 milioni rispetto ai 475,5 milioni dei primi sei mesi del 2019.

L’EBITDA del primo semestre è positivo per 7,1 milioni di euro, ma in forte peggioramento rispetto agli 84,1 milioni nel primo semestre 2019, mentre il risultato operativo (EBIT) è negativo per 16,8 milioni (era positivo per 58,3 milioni nel primo semestre 2019).

Il risultato netto di Gruppo del primo semestre 2020, negativo per 12 milioni di euro (positivo di 38,4 milioni del primo semestre 2019), comprende anche la plusvalenza realizzata mediante la cessione della partecipata spagnola Last Lap (5,8 milioni di euro).

L’indebitamento finanziario netto si attesta a 109,5 milioni e registra un decremento rispetto al 31 dicembre 2019 di 22,3 milioni, confermando il trend in continuo decremento iniziato a partiredall’esercizio 2016.

Per quanto riguarda le previsioni per l’esercizio in corso, il ricollocamento nel secondo semestre, all’interno del calendario ciclistico internazionale 202, di Giro d’Italia (3-25 ottobre 2020), Strade Bianche (1° agosto 2020), Milano Sanremo (8 agosto 2020) Lombardia (15 agosto) e Tirreno Adriatico (7-14 settembre 2020), dovrebbe consentire a Rcs di recuperare parte dei ricavi persi nel primo semestre.

«In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, in assenza di eventi al momento non prevedibili, tra i quali un eventuale nuovo lockdown», si legge nel comunicato sui conti del primo semestre, «RCS ritiene che sia possibile porsi l’obiettivo di conseguire nel secondo semestre 2020 livelli di margini (EBITDA) quantomeno in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019».

«L’evoluzione dell’emergenza sanitaria, della situazione generale dell’economia e dei settori diriferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi», conclude la nota.