Milan-Rangnick, si attende l'accordo con Red Bull sulla buonuscita

Ralf Rangnick è alla volata finale per il suo passaggio in rossonero. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il manager tedesco è ormai prossimo alla separazione con i suoi attuali…

Perché Rangnick non ha firmato col Milan

Ralf Rangnick è alla volata finale per il suo passaggio in rossonero. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il manager tedesco è ormai prossimo alla separazione con i suoi attuali datori di lavoro della Red Bull, passo decisivo per il suo approdo al Milan, dove Elliott e Ivan Gazidis, a.d. del club, lo attendono a braccia aperte.

I vertici della società di via Aldo Rossi hanno definito da tempo i contorni economici e tecnici dell’intesa con Rangnick. Il progetto triennale prevede investimenti sul prossimo mercato di almeno 75 milioni di euro più la metà degli incassi delle vendite.

Ora non restano che gli ultimi dettagli che Rangnick dovrà limare con la Red Bull per quanto riguarda la risoluzione contrattuale, visti i tre anni di accordo restanti con l’azienda austriaca.

Il gruppo proprietario, in particolare, del Lipsia e del Salisburgo, ha autorizzato l’ormai ex responsabile dello sport e dello sviluppo calcistico del gruppo Red Bull a cogliere questa nuova opportunità professionale, restano però da definire i termini per la separazione.

Sempre stando a quanto riporta il quotidiano sportivo, non ci sono particolari difficoltà, ma va detto che il successore designato di Pioli in questi anni ha maturato dei bonus significativi, anche per la valorizzazione dei tesserati dell’area-calcio. La buonuscita è milionaria: così la questione non può essere risolta con un batter di ciglia. Nel frattempo il Milan resta alla finestra, in attesa di poter finalmente accogliere il nuovo manager, chiamato a rilanciare le ambizioni rossonere.