Nonostante le difficoltà legate all’emergenza Coronavirus, prosegue il progetto del nuovo stadio dell’Atalanta. L’impianto inizia a vivere anche nelle zone che lo circondano, grazie soprattutto all’apertura dei ristoranti.
Dopo l’inaugurazione di Burger King e di American Graffiti, da poche settimane – scrive Tuttosport – è partita l’attività di Nima, ristorante giapponese rivisitato in chiave fusion, che arricchisce così l’offerta gastronomica nell’area localizzata sotto la curva Sud.
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L’operazione, finalizzata a trasformare l’area in un polo attrattivo della città grazie al calcio, vede in prima linea il marketing dell’Atalanta e il manager Romano Zanforlin. L’obiettivo è quello di trasformare lo stadio da semplice struttura per le gare a punto di aggregazione per i tifosi.
Inoltre, spiega Tuttosport, la particolarità di Nima sta nella possibilità di ammirare dalla parte alta il Gewiss Stadium vivendone appieno l’atmosfera. La struttura diventerà partner del club e si inserirà nel progetto globale dello stadio.