«Ogni pallone ha un movimento imprevedibile in volo a causa di diversi parametri aerodinamici. Ad esempio, se una palla è completamente liscia la sua traiettoria viene controllata dall’aria, creando un tragitto particolare e causando frequenti cambi di direzione. Questi spostamenti possono portare a lanci lunghi poco precisi, interrompere un contropiede potenzialmente vantaggioso o a tiri che vanno fuori porta».
Con questa premessa Nike introduce Nike Flight, un pallone completamente nuovo, che affronta gli aspetti imprevedibili dell’aerodinamica attraverso un design rivoluzionario. Grazie alla nuova tecnologia Nike AerowSculpt, il pallone offre una traiettoria più stabile del 30% rispetto al suo predecessore Nike.
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«Il pallone Nike Flight – spiega l’azienda in una nota – è il risultato di una ricerca di otto anni sul miglioramento della stabilità del volo del pallone da calcio da parte del Nike Equipment Innovation Lab. Lì, le indicazioni dei giocatori vengono prese in considerazione seguendo tre fasi: Esplorazione, Ricreazione e Innovazione.
Per il pallone Nike Flight, durante la prima fase di Esplorazione, sono stati utilizzati diversi sistemi di tracciamento per misurare il volo della palla a seguito di differenti tipi di calci durante il gioco. Ciò ha aiutato il Lab a capire in quali condizioni si trova la palla durante il gioco e ha permesso agli ingegneri di associare misurazioni quantitative alle prestazioni dei giocatori d’élite.
Durante la fase di Ricreazione, il Lab ha replicato i tipi di calcio osservati in campo e ha utilizzato una gamba robotica per replicare una varietà di effetti osservati in maniera ripetibile e quantificabile. Questo processo ha consentito di misurare piccole differenze nelle prestazioni di diversi palloni e di raccogliere una serie di dati sui quali fosse possibile iniziare a lavorare sull’innovazione.
All’interno di un ambiente controllato, il laboratorio è stato in grado di testare idee innovative su aerodinamica, struttura e materiali. I test del pallone Nike Flight hanno portato a 68 diverse versioni nel corso di migliaia di ore in laboratorio. Inoltre, oltre 800 atleti professionisti hanno partecipato ai test svolti in campo fino al raggiungimento della versione finale.
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“Tutto ciò che viene fatto nel Lab è radicato nella scienza”, afferma Kieran Ronan, Senior Director Nike di Global Equipment. “Qui, siamo in grado di rilevare piccole differenze nelle prestazioni che potrebbero non essere percepibili dalla maggior parte degli atleti, ma quando queste piccole differenze vengono perfezionate per 68 volte, il risultato è un notevole passo avanti nella performance”.
Al fine di ridurre le oscillazioni e quindi creare un volo più prevedibile e costante, il Nike Innovation Equipment Lab ha progettato una soluzione che promuove il movimento dell’aria attorno alla palla anziché l’impatto con la sua superficie. Il design è stato sviluppato con Nike AerowSculpt, una nuova tecnologia aerodinamica brevettata.
“La progettazione è iniziata con una scanalatura Aerotrack di forma squadrata. Nelle 68 versioni successive, abbiamo modificato la forma del solco, aggiunto una trama a zig-zag ed esplorato molteplici caratteristiche per fornire un modello geometrico che consenta un volo più stabile”, spiega Ronan.
La configurazione dei “panel” influenza anche il modo in cui la palla vola. Nike Flight ha una struttura a quattro elementi saldati con miccia con il 40% in meno di cuciture rigide rispetto a una tradizionale palla a 12 “panel”. Questa costruzione risulta fondamentale per permettere prestazioni e tocco migliori.
Un ulteriore elemento di design è la riproposizione del Nike ACC (All Conditions Control) 3D ink. Introdotto nel 2014, ACC aiuta a garantire un grip ottimale in condizioni di bagnato o asciutto. Il pallone Nike Flight utilizza il layout di inchiostro 3D per stampare dei micro lembi in maniera strategica lungo il design Nike AerowSculpt, riadattando i principi aerospaziali e ottimizzando ulteriormente la stabilità aerodinamica».