Il Rieti – club ce quest’anno ha militato in Serie C – ha deciso di presentare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport contro la decisione della FIGC di decretarne la retrocessione in Serie D.
«Il Collegio di Garanzia dello Sport ha ricevuto un ricorso da parte della F.C. Rieti S.r.l. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), nonché contro la Lega Italiana Calcio Professionistico (Lega Pro), il Rende Calcio 1968 S.r.l., l’A.S. Bisceglie S.r.l., la Sicula Leonzio S.r.l. e la AZ Picerno S.r.l.», si legge in una nota.
Ricorso «avverso il Comunicato Ufficiale della FIGC n. 209/A dell’8 giugno 2020, con il quale il Presidente Federale, Dott. Gabriele Gravina, in virtù dei poteri attribuiti dall’art. 218, comma 1, del Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, ha deliberato la retrocessione della odierna ricorrente e l’ammissione ai play out delle società Rende Calcio 1968 S.r.l., AS Bisceglie S.r.l., Sicula Leonzio S.r.l. e AZ Picerno S.r.l.».
«La ricorrente F.C. Rieti S.r.l. chiede al Collegio di Garanzia, contrariis rejectis e con salvezza di ogni altro diritto ed azione:
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- in via preliminare e cautelare, di accogliere l’istanza di sospensione dei play out, essendo presente nella circostanza la lesione di un diritto ed il danno irreparabile;
- nel merito, di dichiarare illegittimo il provvedimento della FIGC, assunto tramite il Comunicato Ufficiale n. 209/A, nella parte in cui dichiara la retrocessione diretta della FC Rieti S.r.l., estromettendola dai play out e, per l’effetto, di ammetterla alla fase dei play out per tutti i motivi esposti in narrativa».