“Visionato con i Legali il servizio de “LE IENE”, che peraltro è stato già dolosamente diffuso sul web e sui giornali, provocando alla mia persona ed alla S.S. Lazio S.p.A., società quotata in Borsa, gravissimi danni, non ritengo di conferire a questo ulteriore risonanza con la mia partecipazione”. Lo scrive il presidente della Lazio Claudio Lotito, in un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club biancoceleste.
“Resta peraltro fermo che i contenuti lì rappresentati sono del tutto inattendibili ed infondati e che di questo i responsabili saranno chiamati a rispondere nelle competenti Sedi penali e civili”, conclude il patron della Lazio.
Nelle scorse settimane infatti Le Iene avevano annunciato un servizio sul caso Zarate (qui l’approfondimento), che sarebbe dovuto andare in onda martedì scorso. Tuttavia, il servizio non è andato poi in onda, in quanto la trasmissione di Mediaset aveva concesso il diritto di replica al patron della Lazio.
“Visto il clamore suscitato dall’annuncio della messa in onda del nostro servizio, riteniamo sia giusto dare un diritto di replica al Presidente della Lazio, diritto di replica che se fosse contestuale all’inchiesta proposta chiarirebbe senza margine di ambiguità l’intera vicenda. Nel caso in cui Lotito non volesse cogliere quest’opportunità, il servizio sarà regolarmente in onda martedì 2 giugno”, il messaggio de Le Iene.
Nessuna replica quindi da parte di Lotito, che anzi ha annunciato una querela nei confronti della trasmissione di Mediaset.
Le accuse di Zarate e Ruzzi a Lotito nel servizio de Le Iene