Svizzera, l’industria del sesso riapre prima dello sport

Via libera per locali erotici e le offerte della prostituzione dal 6 giugno, ma per lo sport a stretto contatto fisico bisogna ancora aspettare. È la decisione della Svizzera, che nei…

Via libera per locali erotici e le offerte della prostituzione dal 6 giugno, ma per lo sport a stretto contatto fisico bisogna ancora aspettare.

Via libera per locali erotici e le offerte della prostituzione dal 6 giugno, ma per lo sport a stretto contatto fisico bisogna ancora aspettare. È la decisione della Svizzera, che nei giorni scorsi ha ufficializzato i nuovi allentamenti delle misure restrittive legate all’emergenza Coronavirus.

“Dal 6 giugno, infine, saranno nuovamente consentite le attività nei locali erotici e le offerte della prostituzione”, si legge nel comunicato emesso dal governo svizzero nei giorni scorsi.  Nell’annunciare le nuove misure riguardanti circa 20.000 prostitute, il ministro svizzero della sanità Alain Berset ha riconosciuto l’apparente contraddizione, spiega Bloomberg. “Esistono certamente contatti personali, ma sembra possibile un concetto di protezione. Sono ben consapevole dell’aspetto bizzarro della mia risposta”, ha detto in una conferenza stampa. “A dire il vero, i servizi erotici avrebbero potuto riprendere prima”.

Lo sport, anche il calcio, attenderà ancora. La Swiss Football League ha annunciato oggi che i club hanno votato a favore di una ripartenza del campionato fissata per il prossimo 19 giugno per concludere la stagione 2019/20. Le manifestazioni sportive sono ammesse con pubblico fino a 300 persone, mentre gli allenamenti saranno nuovamente consentiti per tutte le discipline sportive, senza limitazioni relative alle dimensioni dei gruppi, dal prossimo 6 giugno.

Le discipline sportive che “comportano un contatto fisico stretto e costante, come la lotta svizzera, il judo, il pugilato o la danza sportiva di coppia”, tuttavia, dovranno ulteriormente aspettare: in Svizzera restano vietate probabilmente fino al 6 luglio 2020. Allenamenti per questi sport permessi dal 6 giugno, ma “dovranno svolgersi in squadre a composizione stabile e andrà tenuto un elenco delle presenze”, ha spiegato il Governo.