Tempistiche contributi fondo perduto – Solo tre caselle da compilare con la procedura per fare richiesta del contributo a fondo perduto che partirà a metà giugno attraverso le piattaforme dell’Agenzia delle entrate.
Sono questi, secondo quanto riportato da ItaliaOggi, alcuni dei principali punti in fatto di tempistiche contributi fondo perduto emersi dopo il primo incontro tra l’Agenzia delle entrate e i rappresentanti di imprese, tributaristi e Confprofessioni.
Un incontro, quello sulle tempistiche contributi fondo perduto, contrassegnato da due assenze pensanti, quelle dei rappresentanti dei commercialisti e dei consulenti del lavoro, che hanno voluto sottolineare così la loro protesta contro il governo che ha escluso le professioni ordinistiche e non dalla possibilità di accedere alle richieste per questo tipo di aiuti pubblici.
L’altra indicazione importante emersa nel corso dell’incontro sulle tempistiche contributi fondo perduto riguarda l’indicazione del dato dei ricavi, che potrà, con ogni probabilità, essere inserita come stima e non con il dato puntuale.
Tempistiche contributi fondo perduto, si lavora a procedura e piattaforma informatica
Durante l’incontro sulle tempistiche contributi fondo perduto, tenutosi venerdì 22 maggio in videoconferenza, l’Agenzia delle entrate si è detta pronta a lavorare in stretta collaborazione con Assosoftware e Sogei per implementare più rapidamente possibile la procedura e la piattaforma informatica in cui dovranno essere inseriti i dati delle imprese e delle partite IVA.
I canali utilizzati saranno già quelli ampiamente conosciuti e praticati nei rapporti con l’amministrazione finanziaria: Entratel e Fisco online.
Tempistiche contributi fondo perduto, l’istanza per fare domanda
L’Agenzia delle entrate ha fatto sapere di avere già pronta una bozza di istanza e modello e conta di pubblicare già settimana prossima il provvedimento che darà il via alla procedura.
Le tempistiche sono serrate: la sfida è far arrivare il prima possibile i fondi sui conti correnti degli aventi diritto.
L’obiettivo è quello di avere tutto pronto per metà giugno con gli accrediti a partire dal 24 giugno. Questo, almeno, nelle intenzioni dell’Agenzia delle entrate.
C’è da considerare che comunque a regime nel momento in cui arriva l’istanza passerà almeno una settimana per effettuare le verifiche su chi richiede i fondi.
In particolare l’attenzione è su una delle caselle da spuntare nell’istanza ed è quella relativa alla certificazione antimafia per cui dovranno essere fatte le verifiche prima di erogare i fondi.
Tempistiche contributi fondo perduto, il nodo dei ricavi
Sul requisito della soglia dei ricavi l’Agenzia delle entrate ha aperto alla possibilità di indicare la stima di appartenenza alla soglia e non di riportare il dato puntuale venendo incontro alla difficoltà di reperire l’ informazione puntuale.
Ci sarà poi da indicare il calo del fatturato prendendo come riferimento il mese di aprile 2019 confrontandolo con quello del 2020.
L’indicazione di appartenenza nella soglia dei ricavi è un requisito per capire la misura del contributo da riconoscere a fronte del calo del fatturato:
- 20% per coloro che si trovano tra zero e 400 mila euro di ricavi;
- 15% per chi è nella soglia tra i 400 mila e il milione di euro;
- 10% per chi è tra il milione e i 5 milioni di euro.
Un altro punto che è emerso nell’incontro sulle tempistiche contributi fondo perduto è quello relativo alla possibilità di correggere o meno l’istanza una volta che è stata presentata in via telematica.
Sembrerebbe esclusa l’ipotesi di correggere il dato comunicato, una volta inoltrata la domanda, mentre starebbe prevalendo l’ipotesi l’idea di poter inviare istanze successive che annullino le precedenti. In questa ipotesi l’Agenzia esaminerà e liquiderà solo l’ultima istanza inviata dal contribuente.