E’ stato un weekend particolarmente convulso quello che ci siamo da poco lasciati alle spalle per addetti ai lavori e appassionati di Formula Uno. Nonostante la positività al Coronavirus di un membro del team McLaren, si era infatti deciso di correre comunque in Australia, nonostante la scuderia avesse deciso di ritirarsi dalla gara. Quasi all’ultimo, prima che venissero disputate le prove libere, è però arrivato il dietrofront di Liberty Media con la cancellazione della gara. Ora la partenza della stagione è quindi ancora tutta da scrivere.
La società che gestisce il Circus vuole però agire con il massimo della trasparenza e ha così scritto una lettera rivolta direttamente a chi ama le quattro ruote.
“Cari tifosi di Formula 1, vogliamo condividere con voi alcuni pensieri e considerazioni dopo l’ultimo fine settimana, caratterizzato dalla pandemia di coronavirus – si legge nella missiva firmata dal ceo Chase Carey e pubblicata sui social dalla Formula 1, il cui Mondiale è stato posticipato per la pandemia di Covid-19 -. La nostra priorità è la salute e la sicurezza di tifosi, piloti, team e di tutto lo staff organizzativo della Formula 1. Ci dispiace molto per i tifosi che sono stati colpiti dall’annullamento del GP d’Australia, così come ci scusiamo in anticipo con tutti i tifosi delle prossime gare che sono state rinviate. Queste decisioni sono state prese rapidamente da F1, Fia e dagli organizzatori locali, in base alla rapida evoluzione della situazione. Crediamo che queste siano state decisioni giuste e necessarie. Vogliamo estendere anche i nostri pensieri a tutti coloro che sono stati toccati dal virus, compresi quelli del mondo della Formula 1”.