Notte brava per Icardi & c. dopo la sconfitta del Paris St. Germain contro il Borussia Dortmund.
Al party anche una scatenatissima Wanda Nara che ovviamente è diventata la regina della festa con danze senza freni.
Party folle: tifosi contro i calciatori del PSG
In Francia è già stato definito il party delle polemiche, che erano già nate circa un mese fa dopo l’accusa del tecnico tedesco Tuchel nei confronti del brasiliano Neymar, criticato dallo stesso allenatore del PSG per un mega party fuori programma e soprattutto molto notturno, il tutto a poche ore da un’importante partita di campionato
“Non diamo l’immagine di una società seria” aveva tuonato l’allenatore tedesco Tuchel, ma la storia si è ripetuta e questa volta a distanza di poche ore dalla sconfitta in Champions League contro il Borussia Dortmund del baby prodigio Haaland (che pare sia vicino alla Juventus per via della sua clausula di soli 75 milioni di Euro).
Ad alimentare polemiche incessanti, che in Francia stanno trovando massimo sfogo proprio in queste ore, per via di alcuni video della serata, dove si vedono calciatori come Mauro Icardi, Edison Cavani, Angel Di Maria che ballano alla consolle a petto nudo.
Party compleanno Cavani e Di Maria: tifosi PSG contro i calciatori
Tutto questo a pochissime ore dalla sconfitta contro la squadra tedesca, che non ha rattristito i calciatori del PSG al tal punto da rinunciare ai festeggiamenti dei compleanni di Cavani e Di Maria.
Dai video del party folle del PSG trapelati sui social network si possono vedere proprio i 3 calciatori sudamericani che ballano a petto nudo insieme a Kylian Mbappé e Keylor Navas. Video che ovviamente in tutta la Francia hanno suscitato moltissime reazioni da parte dei tifosi per la cattiva immagine comunicata all’esterno.
Party folle a Parigi: la dirigenza del PSG non l’ha presa bene
La cosa certa è che la dirigenza francese non abbia certamente apprezzato questa uscita a pochi giorni dopo la debacle del PSG in Champions League.
Neymar tre settimane fa, come già sottolineato all’inizio dell’articolo, aveva festeggiato il suo compleanno con un super party in un club elegante della capitale francese, e questo ultimo episodio ha riacceso tantissime polemiche tra tifosi e sportivi transalpini.
Calciatori ai party: si festeggia anche dopo la sconfitta
In Italia sono successe situazioni simili, ultima quella che ha coinvolto il giovane calciatore del Milan Davide Calabria che dopo la manita subita a Bergamo contro l’Atalanta ha condiviso sui social le immagini della sua festa di compleanno, per poi giustificarsi sui social così:
Non pensavo di dovermi trovare qui a ‘spiegare’ ciò che è successo, ma visto il clamore inutile creatosi penso sia giusto dire due parole. Mi assumo tutta la responsabilità e chiedo scusa a chi si è sentito offeso indirettamente, ma non era mia intenzione. La festa è stata organizzata molto tempo fa. Il mio compleanno è il 6 dicembre ma ho deciso di organizzarla proprio il 22 appositamente quando iniziavano i giorni di ferie per non compromettere gli allenamenti (visto che qualcuno ha parlato di non professionismo). Nessuno poteva prevedere una tale sconfitta.
Al di là del calciatore sono un essere umano come tutti voi, e scommetto e so che chiunque, anche se ha momenti brutti lavorativamente parlando, ha voglia di staccare la spina e cercare di divertirsi coi propri amici e parenti per tirarsi su di morale. Mi stavo divertendo perché era la mia festa di compleanno, oltretutto non mi capita quasi mai di passare una sera tutti insieme così.
Avrei forse dovuto rimanere in un angolo a rimuginare? Non credo sia la cosa giusta da fare, e chi lavora in questo mondo lo sa, ma al di la di quel che comunica il video, della felicità e del divertimento, nessuno può sapere talmente cosa si provi realmente dentro quando una società così importante sta avendo duri colpi, quindi cerchiamo di essere tutti ragionevoli e ematici. La vita da calciatore è una cosa, quella privata è un’altra, è mia ed è personale. Voglio sottolineare infine, visto che qualcuno è riuscito a tirare in mezzo l’attaccamento alla maglia, uno più milanista di me, col sangue rossonero come il mio, che ha passato così tanti anni in questa grande famiglia, è difficile trovarlo. Grazie, Davide
Festa dopo la sconfitta: ci era cascata anche la Juventus
Nella trappola della festa dopo la sconfitta, secondo quanto aveva riportato il magazine di Fabrizio Corona nel marzo 2019, ci è cascata anche la Vecchia Signora con un party successivo, neanche una settimana dopo la sconfitta contro l’Atletico Madrid, che però non precluse il cammino dei bianconeri in Champions, che riuscirono a ribaltare il risultato in casa e passare il turno.
Secondo i magazine di gossip si trattò di un party stellare con 60 influencer, che però probabilmente permise agli uomini di Allegri, all’epoca allenatore della Juventus, di staccare mentalmente dalla sconfitta e poi passare il turno.
Il momento però che fece davvero arrabbiare tutti i tifosi italiani furono i post di Graziano Pellé qualche giorno dopo la sconfitta della nazionale italiana ai rigori contro la Germania, eliminazione che avvenne anche a causa di un bruttissimo rigore tirato dall’attaccante di Lecce, che ora milita nel campionato cinese.
Anche in Inghilterra, così come in Francia, non sono molto teneri con i calciatori professionisti, a cui non si perdona nulla, come nel caso dello spagnolo Pedro, pizzicato con una misteriosa bionda la sera stessa di un deludente pareggio, ad un party dove il calciatore del Chelsea lasciò ben 4.000 Euro di conto e tante critiche da parte dei tifosi.