Atalanta quanto vale qualificazione ottavi Champions – L’Atalanta entra nella storia: Shakhtar Donetsk battuto 3-0 e storica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. I nerazzurri per la prima volta accedono alla fase ad eliminazione diretta della competizione più importante d’Europa, garantendosi anche una corposa fetta di ricavi.
I ricavi per l’Atalanta dalla Champions League 2019/20 sfiorano i 40 milioni di euro. Ancora prima di scendere in campo ad inizio stagione, infatti, i nerazzurri si erano garantiti 23,6 milioni di euro di ricavi: 5 milioni dalla prima parte del market pool (legata al piazzamento nel campionato scorso), 15,25 milioni come bonus partecipazione per la fase a gironi e ulteriori 3,3 milioni derivanti dal ranking decennale/storico.
Il percorso della squadra di Gasperini nelle sei partite della fase a gironi ha portato 6,3 milioni di euro come bonus per i risultati: 2,7 milioni di euro per ciascuna delle le vittorie ottenute contro la Dinamo Zagabria e lo Shaktar Donetsk e 900mila euro per il pareggio il Manchester City. Cifra alla quale si aggiunge il bonus da 9,5 milioni per l’accesso ai quarti e il bonus redistribuito legato ai pareggi da 0,5 milioni.
Market pool 1 | 5,0 |
Partecipazione | 15,3 |
Ranking storico | 3,3 |
Bonus risultati | 6,3 |
Bonus ottavi | 9,5 |
Bonus redistribuito | 0,5 |
Totale | 39,9 |
Il passaggio della fase a gironi porta così 39,9 milioni di euro nelle casse dell’Atalanta, senza considerare la seconda parte del market pool che in caso di passaggio del turno vale da un minimo di 5 milioni a un massimo di 7,4 milioni. Numeri ai quali si potrà aggiungere un ulteriore incasso dal botteghino, che finora per l’Atalanta è valso circa 3,4 milioni di euro (1.796.889 euro contro il Manchester City, 1.181.215 euro contro lo Shakhtar Donetsk e 1.304.093 euro contro la Dinamo Zagabria).