«Se si farà questo nuovo stadio? Siamo più vicini di prima al sì». Lo ha detto Massimo Roj, amministratore delegato di Progetto Cmr che, insieme all’architetto americano David Manica e a Sportium, ha lavorato a “Gli anelli di Milano”, in un’intervista rilasciata all’edizione di Milano del quotidiano La Repubblica.
«Lo stadio nuovo è rock? Potrebbe esserlo, come no. Da sempre ospita grandi concerti e negli ultimi anni è cresciuta l’insofferenza degli abitanti per il fastidioso effetto acustico che arriva fuori, intorno allo stadio», ha aggiunto. «Ebbene, un nuovo impianto ridurrebbe l’impatto del sessanta percento facendo contenti gli appassionati di musica, che sentirebbero meglio, e gli abitanti che non sarebbero più disturbati».
«Vinceremo noi? Questa purtroppo non è una decisione che spetta a noi. Certo, sarebbe un sogno per me milanese e appassionato di calcio. Ma che si vinca noi o che vinca Populous, il nuovo stadio è un’occasione che Milano non deve farsi scappare», ha concluso.
Il progetto “Gli anelli di Milano” pone al centro il «racconto di due club, eterni rivali sul campo, che hanno unito le forze per conservare una delle tradizioni più amate di Milano. La facciata dello stadio immortala i volti di più di 16.000 tifosi, e diventerà un elemento vivente della struttura e rispecchierà fedelmente la città. Questo luogo storico è stato reimmaginato e trasformato in un bellissimo parco aperto a tutta la città di Milano. Con un design audace e unico al mondo, “Gli Anelli di Milano” sarà la casa perfetta per le due storiche squadre di Milano», si legge nella descrizione del primo progetto. Gli iconici anelli del nuovo stadio integreranno al loro interno LED e soluzioni architettoniche dedicate alla personalizzazione da parte delle squadre e dei brand durante le partite. Questo modello permetterà ai tifosi dell’inter di avere un edificio interamente illuminato di azzurro durante le gare domestiche dei nerazzurri, mentre quelli del Milan si ritroveranno un edificio illuminato di rosso quando i rossoneri giocano in casa.