Una quarantena per il rischio Coronavirus. È quella che ha riguardato il neo attaccante del Mancheste United, Odion Ighalo, che, secondo quanto riportato dal Times, ha accettato di stare alla larga dal campo di allenamento del Manchester United per due settimane dopo essere arrivato dallo Shanghai Shenua per motivi di preoccupazione per la diffusione del coronavirus.
Secondo il Times, Ighalo non ha ancora messo piede nel centro di allenamento di Carrington dello United dal momento in cui ha firmato l’1 febbraio: da allora si è allenato presso il quartier generale del Taekwondo britannico nella zona est di Manchester, vicino allo stadio Etihad del Manchester City, insieme Wayne Richardson, un allenatore specializzato di fitness che ha già lavorato con diversi calciatori di alto livello.
Il virus è nato in Cina, dove Ighalo ha giocato negli ultimi tre anni. Sebbene lo staff medico dello United affermi che la possibilità che Ighalo abbia il virus è remota, il club ha preso l’ulteriore precauzione di tenerlo lontano dal campo di allenamento, dove hanno sede centinaia di membri dello staff.
Le due settimane di “quarantena” finiranno nel weekend e Ighalo dovrebbe incontrare i suoi nuovi compagni di squadra per la prima volta in allenamento a Carrington sabato o domenica prima della partita di lunedì contro il Chelsea.
Solskjaer ha confermato questo weekend Ighalo sarà in squadra per affrontare il Chelsea a Stamford Bridge. “Lui [Ighalo] viaggerà con noi”, ha detto il manager dello United. “Avrà solo lavoro sulla condizione fisica questa settimana e penso che lo metteremo in forma. Vogliamo integrarlo il più rapidamente possibile perché ha grande voglia di giocare”.