Gli stadi in Serie A tornano a riempirsi. Nella prima metà di stagione, il campionato italiano ha fatto il pieno di tifosi, con numeri che non venivano registrati da quasi venti anni nel nostro paese.
Come analizza la Gazzetta dello Sport, alla fine del girone d’andata il numero di spettatori è stato di oltre 5 milioni (5.095.668), dati mai fatti registrare da quando la Serie A è salita a 20 squadre, cioè dalla stagione 2004/05. Un trend che ha avuto conferma anche nei primi due turni del girone di ritorno: nella 21ª giornata è stata superata quota 30mila presenze di media a partita per la seconda volta in stagione, soglia oltrepassata solo 4 volte negli ultimi dieci anni.
La media gara della stagione attuale è salita a 27.086 spettatori (5.662.822 il numero totale di biglietti staccati dopo la 21ª Giornata di Campionato, con una gara ancora da recuperare). Si registra un incremento del 9% rispetto alla Serie A TIM 2018/2019, quando, nello stesso arco temporale, la media era di 24.839 (5.216.151 spettatori totali).
A trainare i dati sono le milanesi, con Inter (64.889 di media) e Milan (54.602) che guidano la graduatoria in termini di spettatori, seguite dalla Roma (40.551) sul terzo gradino del podio. In termini di crescita percentuale, a guidare l’aumento (secondo i dati di stadiapostcards.com) è la Fiorentina (+11,7%), seguita da Bologna (+9,7%) e Napoli (+7,4%), mentre tra chi è in calo il dato peggiore è della Spal (-7,8%), seguita da Parma (-3,1%) e Sassuolo (-1,8%), anche se ovviamente dipende dal fatto di non aver disputato tutte le gare in casa. Tuttavia, il dato positivo è che per la prima volta dal 1996 non c’è un club ad oggi sotto i 12mila spettatori di media.