Il 2019 è stato, dal punto di vista finanziario, un ottimo anno per Massimo Moratti, tra i dividendi in arrivo da Saras e la plusvalenza sulla cessione di una fetta di quote della stessa società.
L’azienda di famiglia, infatti, ha distribuito nuovamente dividendi per il terzo anno consecutivo: grazie alla proprietà del 20,01% delle quote, pari a 190.304.558 quote su un totale di 951.000.000, la Massimo Moratti Sapa ha così incassato 15.224.365 euro.
Ma non è l’unica fonte corposa di incassi per la holding dell’ex patron dell’Inter. “Nel corso dell’esercizio la Società ha alienato n. 47.550.000 delle azioni possedute (circa il 5%, che ha fatto scendere la quota dal 25,01 al 20,01%, ndr) al prezzo di Euro 1,99 per complessivi Euro 94.624.500, realizzando una plusvalenza pari a Euro 84.643.779”, si legge nel bilancio al 30 giugno 2019 della Massimo Moratti Sapa.
I proventi da partecipazione, così, sono stati pari a 100.400.411 euro: entrate in forte aumento rispetto ai 29 milioni di euro del bilancio al 30 giugno 2018. E in aumento è stato anche l’utile: la Massimo Moratti Sapa ha infatti chiuso l’esercizio con un utile di 92.545.661,64 euro, rispetto ai 27.078.096 euro dell’esercizio 2018. Un utile che ha ulteriormente incrementato il patrimonio netto della holding: al 30 giugno 2019, infatti, era salito a 255,7 milioni di euro, dai 183,2 milioni del 2018.
Tra le immobilizzazioni materiali della società, è compreso un “un fabbricato ad uso civile sito a Londra in 44 Sutherland Place, acquistato nel corso dell’esercizio 2013/2014 (Euro 8.137.090)”, mentre la società possiede inoltre “una quota del 80% della nuda proprietà e una quota del 20% della proprietà dei beni immobili situati a cavaliere dei Comuni di Robbiate e di Imbersago per complessivi Euro 9.258.208” e “una quota del 80% della nuda proprietà e una quota del 20% della proprietà di beni mobili, arredi, oggetti d’arte e dipinti conservati presso gli immobili situati in Robbiate/ Imbersago per complessivi Euro 5.978.000”.