Calano i ricavi per effetto dello stop alle pubblicità sulle scommesse ma crescono gli abbonati in Europa per Sky. La pay tv di proprietà di Comcast ha chiuso il 2019 in leggera flessione dal punto di vista delle entrate, migliorando tuttavia la redditività.
Nel 2019 Sky ha registrato ricavi per 19,22 miliardi di dollari, dati in calo del 3% circa a causa della flessione nell’advertising (-4,1%). “Escludendo l’impatto della valuta, le entrate sono aumentate dell’1,7%, riflettendo la crescita dei contenuti e le entrate dirette dal consumatore, parzialmente compensate da minori entrate pubblicitarie”, si legge nel comunicato di Comcast.
Migliorano i dati della redditività per Sky, con un EBIDTA adjusted pari a 3,1 miliardi di dollari, in crescita del 7% circa anche grazie al taglio dei costi (che sono scesi del 4,7% a 16 miliardi di dollari). Per quanto riguarda i clienti, nel 2019 la pay tv di Comcast ha sfiorato i 24 milioni su scala europea, toccando quota 23,994 milioni: dato in crescita rispetto ai 23,6 milioni con cui aveva chiuso il 2018. In Italia, dove sta per essere lanciata l’offerta per la banda larga, la platea si attesta sui 5 milioni, come riportato su Milano Finanza in un articolo di Andrea Montanari.
Per quanto riguarda Comcast, l’utile è aumentato del 26% nel quarto trimestre, con profitti per 3,16 miliardi di dollari nel quarto trimestre (68 centesimi ad azione) e ricavi lievitati del 2% a 28,4 miliardi di dollari: nel trimestre l’ azienda ha aggiunto 442 mila clienti internet nel trimestre e perso 149 mila clienti della televisione a pagamento negli Usa.