Continuano a rincorrersi le voci che, nel prossimo futuro, vedrebbero un nuovo passaggio di proprietà per il Milan. Secondo indiscrezioni, peraltro ripetutamente smentite dalle parti, club rossonero sarebbe infatti finito nel mirino di LVMH, multinazionale il cui amministratore delegato è Bernard Arnault.
Sul punto è intervenuto anche l’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio, che secondo alcune indiscrezioni, che finora non hanno trovato conferme, punterebbe ad avere un ruolo in un’eventuale trattativa, pur non avendo alcun mandato né dal fondo Elliott, cui fa capo il controllo del Milan, né da LVMH né dalla famiglia Arnault.
Intervistato da “Radio Punto Nuovo”, Tavecchio ha rivelato interessanti particolari sul futuro societario del club rossonero: «Non posso dare alcuna notizia che riguarda soltanto i desideri della gente: ho già smentito i giornali», ha spiegato.
«Posso dire – ha poi aggiunto – che in questo momento non ho elementi per dire che io sono l’intermediario per favorire l’acquisizione del Milan da Bernard Arnault. Il panorama è molto ampio: con la Brexit, Londra uscirà dall’Europa, e il triangolo Francoforte, Parigi, Londra, diventa Francoforte-Parigi-Milano».
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«C’è interesse per Milano, sicuramente – ha spiegato ancora l’ex presidente della Figc –, chi in Europa deve fare i conti con immagini, comunicazioni, moda, alimentari, finanziari, lì trova terreno fertile. L’avvento del gruppo LVMH sarebbe auspicabile per Milano e per il Paese».