Giancarlo Abete è il nuovo commissario ad acta della Lega calcio di Serie A in sostituzione di Mario Cicala, dimessosi ieri sera. Lo riporta l’ANSA. Abete è stato appena votato dal consiglio federale della Figc, ancora in corso.
Cicala era stato nominato il 2 dicembre scorso commissario ad acta della Lega di Serie A con il mandato di portarla a individuare il nuovo presidente, dopo le dimissioni di Gaetano Miccichè. L’ex magistrato, però, è finito subito nell’occhio del ciclone a causa di un presunto conflitto d’interessi riconducibile al ruolo di supplente nel Consiglio di sorveglianza della Lazio di Claudio Lotito, di cui non aveva fatto menzione nel proprio curriculum.
Cicala si era difeso, sostenendo che non c’era alcuna incompatibilità con la nuova carica ricoperta. Oggi, però, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, ha spiegato che sul ruolo di Cicala “”è stato sollevato un tema di incompatibilità per il ruolo ricoperto nella Lazio come membro supplente del consiglio di sorveglianza. Premesso che questo non mi è mai stato comunicato e che la Figc ha analizzato in buona fede il curriculum del professor Cicala, è venuto a mancare un presupposto di fiducia”.
Sul tema è intervenuto oggi anche il presidente della Lazio, Claudio Lotito. “Cicala è una persona per bene, che si è trovato in un ambiente non ideale. La sua correttezza è fuori discussione, come la qualità dell’uomo. La sua lettera di dimissioni è stata forte, ma era stata lesa la sua dignità. Le polemiche sullo spot contro il razzismo della Lega di A? De Siervo ha scelto quella campagna, ne prendo atto – ha proseguita Lotito -: ognuno fa le proprie scelte. Sicuramente la Lega di A non voleva enfatizzare il razzismo .La mia posizione è nota: per me non ci sono differenze di pelle o provenienza territoriale. Chi l’ha concepita ha scelto una campagna di rottura, forzandola in modo magari provocatorio. Ricordate la campagna di una nota azienda di abbigliamento casual?”.