Il pilota MotoGp Andrea Iannone, nell’ultima stagione in sella all’Aprilia, è stato provvisoriamente sospeso dalla Federazione Internazionale di Motociclismo per essere risultato positivo ad un controllo antidoping, come reso noto dalla stessa FIM in un comunicato.
“La Federazione Internazionale di Motociclismo (FIM) ha informato il motociclista italiano Andrea Iannone di essere temporaneamente sospeso ai sensi dell’articolo 7.9.1 del Codice antidoping FIM del 2019 (CAD). La decisione di sospendere provvisoriamente il sig. Andrea Iannone era obbligatoria a seguito della ricezione di un rapporto del laboratorio accreditato WADA a Kreischa b. Dresda (Germania) che indica un risultato analitico avverso di una sostanza non specificata ai sensi della Sezione 1.1.a) Steroidi androgeni anabolizzanti esogeni (AAS) dell’elenco vietato del 2019, in un campione di urina da lui raccolto durante un test in concorrenza condotto dalla FIM durante il Grand Prix World Championship tenutosi a Sepang, in Malesia, il 3 novembre 2019. Andrea Iannone ha il diritto di richiedere e partecipare all’analisi del suo campione B”.
“Il sig. Andrea Iannone è temporaneamente sospeso a decorrere dal 17 dicembre 2019. Gli è quindi vietato partecipare a qualsiasi competizione o attività motociclistica fino a nuovo avviso. Ai sensi dell’articolo 7.9.3.2 CAD, il sig. Iannone può chiedere la revoca della sospensione provvisoria. Ai sensi del Codice mondiale antidoping e del Codice antidoping FIM, la FIM non è in grado di fornire ulteriori informazioni al momento”, conclude la FIM nella nota.