Dalla maglia di Coppi – almeno 20 mila euro – a quelle di Pelé, con una base d’asta di 10 mila, o Maradona (5 mila). Questi e tanti altri cimeli quelli presenti sul catalogo Bolaffi, che saranno aggiudicati nella giornata di domani, quando nell’universo senza confini di Internet, sul sito delle Aste Bolaffi, si celebrerà Sport Memorabilia 2019.
Come riporta “La Repubblica”, si tratta di un vero e proprio classico per cultori e investitori. Il catalogo è ricco, e contiene anche le scarpette di Omar Sivori, tomaia nera e lacci bianchi, con base d’ asta 3.500 euro. Presente anche la borsa da viaggio di Angelillo, che parte da almeno 500 euro.
Ogni pezzo ha un percorso e un proprietario. Per l’asta di domani, molte maglie di epoca più recente sono state cedute dall’ex calciatore Christian Riganò (vende casacche di Maldini e Trezeguet, Montella e Totti, Nesta e Kakà), scambiate a suo tempo con gli avversari e conservate nell’armadio come semplice ricordo, o investimento per il futuro. Lo stesso hanno fatto i suoi colleghi Vittorio Pusceddu, che di maglie ne mette all’asta addirittura trentaquattro, e Vittorio Padovano, che si priva di una casacca della nazionale francese del suo compagno Zinedine Zidane (1500 euro).
Ci sono anche cimeli che non arrivano dai professionisti. Come la maglia del Liverpool indossata dallo scozzese Gary Gillespie nella finale di Coppa dei Campioni del 1984, che viene venduta su una base d’asta di 1500 euro.
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L’asta online ospita reperti grandi e piccoli appartenuti agli atleti. Ci sono due maglie di Pelé, una del Santos (autografata) e una del Brasile, c’è la lettera che Giampiero Boniperti scrisse a Tuttosport quando diede l’inaspettato addio al calcio, c’ è il contratto che legò Guglielmo Gabetto alla Juventus, per la cifra mensile di 2.500 lire: era il 1938.
Non solo calcio nel catalogo. Si possono trovare anche oggetti provenienti da altri sport, ad esempio la maglia gialla di Gimondi al Tour del ’65 e proveniente da Atos Pirovano, massaggiatore personale di Felice (2500 euro), o la leggendaria maglia gialla di Fausto Coppi, anno 1952.