La Russia non sarà estromessa da EURO 2020 e non sarà esclusa dagli organizzatori del torneo, anche qualora dovesse essere sanzionata con il divieto di ospitare grandi eventi sportivi, a seguito dello scandalo doping che ha coinvolto il Paese.
Inoltre, il Paese non perderà il diritto ospitare la finale di UEFA Champions League del 2021, nonostante il Comitato indipendente di revisione della conformità (CRC) dell’agenzia mondiale antidoping (Wada) abbia chiesto una nuova sanzione nei confronti dello sport russo.
Stando a quanto riportato dal “Telegraph Sport”, qualsiasi divieto, in maniera controversa, riguarderà solamente i campionati mondiali in relazione a sport individuali. Questo significa che la UEFA non avrà alcun obbligo di escludere la Russia da EURO 2020 o di spogliare San Pietroburgo dell’organizzazione di tre partite della fase a gironi e dei quarti di finale.
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La Wada ha annunciato lunedì che il suo CRC ha proposto un divieto di quattro anni di ospitare eventi importanti in Russia e un divieto per lo stesso periodo di sventolare la bandiera del Paese nelle principali competizioni. Il comitato esecutivo di Wada deciderà sulle raccomandazioni il 9 dicembre.