Napoli, partono le multe: ADL chiede 2,5 milioni

Da Los Angeles, prima d’imbarcarsi sul volo che l’ha riportato in Italia, Aurelio De Laurentiis ha dato l’ok ai suoi collaboratori per procedere all’ invio delle raccomandate per l’attivazione del…

napoli bilancio 2022

Da Los Angeles, prima d’imbarcarsi sul volo che l’ha riportato in Italia, Aurelio De Laurentiis ha dato l’ok ai suoi collaboratori per procedere all’ invio delle raccomandate per l’attivazione del Collegio arbitrale e per avviare i procedimenti con la richiesta di risarcimento che arriverà fino al 25 per cento dello stipendio mensile lordo (di proposito, quello di ottobre non è stato ancora pagato) e per il solo Allan la richiesta sarà del 50 per cento (200 mila euro circa).

Lo scrive la Gazzetta dello Sport, secondo cui la somma che verrà sottratta dalle buste paga dei giocatori si aggira intorno ai 2,5 milioni di euro.

Il mediano brasiliano, dunque, pagherà più di ogni altro per le offese rivolte a Edo De Laurentiis, il vice presidente, nell’immediato dopo partita col Salisburgo quando il dirigente aveva provato a convincere i giocatori a rispettare l’ ordine del padre che avrebbe voluto la squadra in ritiro.

Alle sue rimostranze aveva risposto in maniera piccata proprio Allan al punto che le parti avevano sfiorato, addirittura, lo scontro fisico. Un atteggiamento che il presidente non ha sopportato insieme alla disobbedienza di tutti gli altri giocatori e alla contrarietà espressa da Carlo Ancelotti sulla questione ritiro.

La strategia del Napoli si articolerà in due fasi. La prima, riguarderà l’istanza di arbitrato con tanto di richiesta di multa per violazione dell’accordo collettivo.

La seconda, invece, prevede un’azione legale che verrà avviata per giusta causa per tutto quanto riguarda la questione dei diritti d’ immagine e del danno subito dal club con l’atto d’insubordinazione che aveva macchiato la notte di Champions League.

Insomma, De Laurentiis non ha voluto accettare nessun tipo di confronto o dialogo. E non è parso, finora, che i giocatori si siano mai pentiti per quella decisione che ha sfiorato il grottesco e che ha gettato nello sconforto l’ intero ambiente napoletano.